“Ha detto una…”: caos in MotoGP, volano parole grosse

La MotoGP riprenderà a giugno con la gara del Mugello. Intanto alcune dichiarazioni hanno fatto parecchio discutere. Cos’è successo.

Il Mondiale di MotoGP sta procedendo, anche in quest’edizione, con non pochi colpi di scena. Sulla pista, senza dubbio, ma anche fuori dove a tal proposito hanno stupito non poco alcune dichiarazioni rilasciate da uno dei piloti più in vista. La risposta è stata dura e non ha lasciato spazio a ricostruzioni: parole nette.

MotoGP, critica pesantissima per il pilota
MotoGP, botta e risposta tra due protagonisti (LaPresse) – Nextmoto.it

“Le moto in griglia oramai possono vincere tutte. Non ci sono più quei 6-7 decimi tra la moto ufficiale e quella clienti. Un gap che serviva“, ha dichiarato Pecco Bagnaia campione di MotoGP del 2022 dopo la gara di Le Mans, invocando un ritorno all’epoca dei ‘Fantastici 4’ con Rossi, Marquez, Lorenzo e Pedrosa alla guida dei team ufficiali.

La riflessione di Bagnaia nasce dalla convinzione che debba essere rivisto e ripristinato il precedente equilibrio che c’è stato secondo lui fino a qualche tempo fa tra le moto ufficiali e quelle dei team cliente

Proprio queste sue dichiarazioni, però, hanno portato alla risposta da parte di Hervé Poncharal, il patron del team ‘Tech 3’ e presidente anche dell’IRTA. Quest’ultimo non ha apprezzato affatto quanto pensato e dichiarato dal campione di MotoGP e ha voluto perciò rispondere con fermezza alle sue affermazioni.

MotoGP, Poncharal risponde duramente a Bagnaia: le sue parole

Così dunque Hervé Poncharal, prendendo le difese del team satellite, ha voluto rispondere alle dichiarazioni di Bagnaia: “Sono rimasto sorpreso leggendo una dichiarazione del genere da parte sua, ho molto rispetto e ammirazione per lui. Però mi viene da dire che abbia detto una cavolata enorme!”.

Bagnaia, critiche pesantissime per lui
Pecco Bagnaia, che critica da Poncharal (Ansa) – Nextmoto.it

Bagnaia – ha continuato – come qualsiasi altro pilota, viene dalla Moto3. Poi è arrivato in Moto2 e infine è stato promosso in MotoGP in un team satellite. Era felice di avere una moto molto performante che gli ha permesso di farsi notare”.

Poncharal ha così colto l’occasione proprio per ribadire l’importanza dei team factory anche nella MotoGP attuale dove proprio la Ducati ne ha due che lottano per il Mondiale. Oltre alla Pramac di Martin e Zarco, c’è anche il team VR46 di Valentino Rossi, del quale fa parte Marco Bezzecchi, secondo nel Mondiale a un solo punto di distanza proprio da Bagnaia. Il duello tra i due riprenderà a inizio giugno nell’atteso GP d’Italia al Mugello

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