Traffico aggressivo? Ecco il mezzo ideale per combatterlo: in tutti i sensi

Non ne potete più di rischiare la vita quando circolate in motocicletta perchè gli automobilisti vi tagliano la strada, rischiano di venirvi addosso o in generale non vi rispettano? Ecco cosa vi serve per affermare i vostri diritti di centauri in modo un po’ violento. Un po’ troppo forse. 

Quella per le motociclette è una passione che unisce tantissime persone in tutto il mondo ma dati alla mano anche una delle più pericolose che possiate avere: spesso la colpa non è materialmente dei poveri centauri ma degli altri utenti della strada che prendono la vulnerabilità del motociclista come un pretesto per infrangere le leggi rischiando di fare danni, come abbiamo visto in più occasioni.

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Niente più guerre nel traffico! (NextMoto)

Tutti contro tutti

Affrontare il traffico quotidiano di una grande città può diventare una vera guerra, siamo sicuri che lo sapete meglio di noi se ogni giorno vi recate a lavoro a bordo del vostro mezzo personale, magari proprio una due ruote che risulta ovviamente meno al sicuro nel traffico per una grande varietà di motivi.

Già il fatto di non avere una carrozzeria attorno a voi che vi protegge da eventuali urti o scontri con automobili e simili può essere un bel problema. Per fortuna, c’è chi ha pensato all’evenienza di dover fare una vera e propria guerra in strada a bordo della vostra motocicletta.

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Una normale Kawasaki KDX220 (NextMoto)

Sterrato e fango

Tutto è partito da una motocicletta da cross molto normale e diffusissima soprattutto negli stati come quelli del Nord America dove il modello è molto noto. Si tratta della Kawasaki KDX200, un modello giudicato intermedio dalla casa produttrice giapponese per avvicinarsi quindi al mondo dell’enduro e in generale delle corse fuori strada.

La motocicletta disponibile in vari allestimenti ha solitamente un motore ad un singolo cilindro da 198cc di cilindrata capace di spingere il modello pesante 100 chilogrammi ben oltre i 100 chilometri orari anche sui terreni più dissestati. Il che ha dato a qualcuno un’ottima idea per come utilizzare attivamente la motocicletta per compiti molto particolari.

Sparare a zero

La due ruote in foto proviene dal mondo dei social network e di preciso da una pagina che pubblica contenuti relativi al mondo militare molto inusuali: infatti, la pagina Bootleg Gunz ha diffuso le fotografie di una Kawasaki KDX200 molto particolare che non si vede certo tutti i giorni su strada e che sarebbe in teoria l’ideale per un centauro che non vuole proprio sapere di farsi mettere i piedi in testa dagli altri utenti della strada.

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Quando si dice che il traffico è una vera guerra (NextMoto)

La due ruote è stata modificata pesantemente con una bella livrea mimetica in stile Marines che non sfigurerebbe in un’operazione in Iraq o Libano e soprattutto, tramite l’aggiunta a bordo di una radio, un lanciarazzi AT-4 Carl Gustaf ed una mitragliatrice FN Minimi, armi molto pesanti con cui fare un vero combattimento.

Se crediamo che la motocicletta sia davvero un mezzo militare? Ovviamente no, nel senso, esistono reparti motorizzati in giro per il mondo che utilizzano mezzi di questo tipo in combattimento come i cacciatori iraniani che combattevano in motocicletta contro l’Iraq durante il sanguinoso conflitto tra i due paesi o alcuni reparti americani che si spostano su Polaris ATV per attacchi rapidi. Ma a giudicare dall’armamento estremamente improbabile per una due ruote, è probabile che si tratti di una creazione di un privato cittadino molto fantasioso.

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