Dopo aver costruito motorini, automobili e persino mezzi commerciali, il marchio Peugeot si sposta davvero verso un modello che non aveva mai considerato. Presto potrai guidarla.
Chi è cresciuto negli anni novanta ricorda senza esitazione il periodo in cui un grande nome dell’automobilismo francese si era messo in competizione con Piaggio iniziando a produrre motorini come lo storico Metropolis, tanto per citarne uno su tutti: l’idea di Peugeot di iniziare a costruire motorini si è rapidamente rivelata vincente, con il marchio francese che ha aperto la strada ad altri rivali e ad un mondo nuovo… 
Pensate che dopo la decisione del Leoncino di fiondarsi nel mercato dei motorini anche la Renault tentò qualcosa di simile, ma magari ne parleremo un’altra volta. Oggi infatti, siamo qui per dedicare del tempo ad un prodotto che è passato troppo inosservato vista la sua importanza per la casa ma soprattutto per i centauri di tutta Europa che non vedevano l’ora di poterne guidare una.
La casa francese Peugeot ha annunciato da tempo che entro la fine di quest’anno avremmo potuto guidare la sua prima motocicletta, un modello incredibilmente annunciato come un fulmine a ciel sereno: vogliamo davvero ignorare il fatto che sul sito ufficiale del marchio siano comparse informazioni importantissime sul modello? Vediamole tutti assieme.
Esemplare da scoprire
La casa francese aveva promesso – secondo Motociclismo – che la sua nuovissima Peugeot PM-01 sarebbe arrivata ai clienti entro l’ultimo trimestre del 2023: considerando che siamo ad ottobre inoltrato per molti di voi non sarà strano scoprire che sul sito ufficiale del marchio si può giù dare un’occhiata al modello, prenotandolo con una spesa minima. 
Per il momento, la due ruote è disponibile in Svizzera, a due passi dal nostro paese, in un lungo elenco di concessionari che si possono raggiungere anche dall’Italia se vivete al nord e non avete voglia di aspettare che la motocicletta esca anche nei nostri rivenditori, prendendo al day one, anzi, in questo caso prima, la due ruote che ha un prezzo traducibile dai Franchi Svizzeri in circa 4.700 Euro nella confederazione!
La motocicletta insomma è già disponibile a due passi dal nostro paese. Tra le innovazioni, la motocicletta porta un telaio totalmente diverso da quelli visti in passato sugli scooter francesi ed un motore da 125 di cilindrata che rende la moto fruibile anche ai centauri meno esperti e sprovvisti di patente A2: il modello è solo l’inizio, dato che il marchio parla già di altri quattro ciclomotori in arrivo entro i prossimi anni. Non stiamo nella pelle.
