Gli Agnelli incassano una cifra incredibile, l’emiro è pronto ad acquistarla: compra tutto quanto, ecco cosa sta succedendo.
Il nome della famiglia Agnelli è certamente legato a doppio filo a quello della FIAT e dell’industria delle automobili italiana, visto anche il legame con la Ferrari e l’avventura, da qualche anno, in Stellantis che continuano a vedere la nota dinastia di imprenditori grandi protagonisti sul mercato dell’automobile, oggi guidati da John Elkann. Gli interessi degli Agnelli però sono stati moltissimi e in tanti settori diversi, dall’editoria alla Juventus, solo per citare alcuni. Gianni Agnelli, in particolare, ha creato un vero impero portando le attività di famiglia ad essere tra le aziende più importanti del paese e del mercato internazionale.

Vista la grande fortuna delle attività di famiglia, e anche la nota passione per il lusso e il bello del compianto Avvocato, non sorprende che il patrimonio lasciato non fosse solo di tipo aziendale o economico (che pure è stato a dir poco generoso). Tra le eredità della famiglia Agnelli ci sono anche numerosi beni, tra cui anche lussuose dimore. Una delle più note nelle ultime ore è finita al centro dell’attenzione, e potrebbe presto passare di mano. In particolare, la proprietà degli Agnelli potrebbe finire nelle mani di un ricchissimo Emiro.
Agnelli, in vendita la casa dell’Avvocato
La storica Villa Frescot sarebbe stata messa in vendita dagli eredi di Gianni Agnelli, in questo caso la storica dimora di famiglia è di proprietà della figlia Margherita Agnelli, contrariamente alle altre attività su cui è in atto la diatriba con i suoi figli (eredi e nipoti dell’Avvocato) John, Lapo e Ginevra Elkann.

Tra gli interessati all’abitazione sulla collina torinese ci sarebbe anche l’emiro del Qatar Tamīm bin Ḥamad Al Thani, nel consiglio di amministrazione del fondo Qatar Investment Authority. Essendo a capo da un fondo da 600 miliardi di dollari, certo non avrà problemi nel sostenere la faraonica valutazione della villa, che ammonta a 10 milioni di euro. Nelle sue idee, la villa sarebbe la perfetta sede per le attività artistiche e gli investimenti che la famiglia vorrebbe sostenere nel territorio italiano. Se l’investimento si concretizzasse, certo sarebbe in linea con la filosofia dell’Avvocato, noto appassionato d’arte e grande intenditore. Villa Frescot, insomma, rimarrebbe un punto di riferimento culturale per il territorio e continuerebbe ad ospitare quadri e progetti artistici.