La Fiat dice addio definitivamente ad un pezzo di storia: la chiusura è definitiva, non si torna più indietro
La Fiat accompagna ormai da decenni la vita degli italiani. Automobili realizzate che hanno scritto pagine importanti della storia del nostro Paese. Il boom economico vissuto con le 500 e le 600 a sfrecciare sulle nostre strade ma anche negli anni successivi ogni momento della vita di tutti noi può essere collegato ad una Fiat.
Dalla Fiat alla Lancia all’Alfa Romeo, tutte racchiuse in un unico gruppo, mai rivali né concorrenti semplicemente perché abbracciavano tipi di clientele differenti. E così prosegue ancora oggi la storia di questo gruppo. Va però ricordato come non solo le automobili, ma anche la componentistica è stata fondamentale.
Impossibile non citare i motori che hanno scritto la storia della Fiat, ma anche accessori unici che a loro modo sono stati decisamente distintivi.
Fiat, addio ad un motore storico: è ufficiale
Ed il 16 giugno 2025, cioè domani, sarà un giorno decisamente triste per l’Italia motoristica. Chiuderà definitivamente il reparto dello stabilimento di Termoli, in Molise. Per lungo tempo questa fabbrica realizzata i motori Fire che hanno accompagnato per lunghi decenni le vetture Fiat. Basti pensare alla Fiat Uno ma anche alla Fiat Panda, tutte auto che hanno beneficiato di questo propulsore.
L’idea della Stellantis era nota da tempo ma con l’approssimarsi della fatidica data non ci si può non fermare a pensare se poteva esserci un epilogo differente. Una chiusura che mette fine ad una “storia lunga 40 anni fatta di persone, passione, orgoglio e fatica. Un motore simbolo di affidabilità e tecnologia ma un vero pezzo di storia italiana inaugurato il 30 marzo 1985 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini e dall’Avvocato Giovanni Agnelli” si legge in una nota della Uilm.
Il motore Fire, acronimo che sta per “Fully Integrated Robotized Engine”, è stato il re assoluto di molti modelli italiani. Nella fabbrica di Termoli sono stati prodotti più di 23 milioni di motori Fire utilizzati non solo per il marchio torinese ma anche per le altre case automobilistiche legate al gruppo.
In diversi modelli di Lancia, Jeep ed Alfa Romeo, infatti, troviamo i motori Fire. Dal 2020 si producevano i FireFly, ancora presenti su alcune vetture attualmente in circolazione ma domani, 16 giugno, terminerà la produzione. A Termoli, secondo il piano industriale, a partire dal 2026 saranno realizzati i cambi elettrificati eDCT, un modo per non disperdere la forza lavoro presente nella fabbrica. Congelato, invece, il progetto della Gigafactory per la produzione di batterie.
