EICMA China: il motociclismo italiano sbarca in Cina

EICMA: il logo della società
EICMA China, la prima grande esposizione mondiale del motociclo nel grande paese orientale, si è conclusa domenica 13 giugno e ha ottenuto un successo insperato, dato che l’organizzazione italo –cinese (CCCM e Genertec per la Cina, EICMA Spa per l’Italia) ha dovuto lavorare a tappe forzate per mettere in piedi un salone della moto di queste proporzioni in circa tre mesi. Al salone si è potuto ammirare il meglio della produzione motociclistica mondiale e in particolare italiana.

La manifestazione, il cui nome ufficiale è EICMA China- The Motorcycle Show, si è svolta presso il National Agricultural Exhibition Center di Pechino su una superficie di 20.000 metri ha attirato numerosissimi appassionati e visto la partecipazione di delegazioni ad alto livello del governo cinese e dell’industria motociclistica italiana, entrambe molto soddisfatte dell’esito dell’evento tanto da guardare con molto ottimismo al futuro del salone. Oltre ad ammirare le moto esposte, i visitatori hanno potuto godere degli show di trial e free styling importati da Motolive: uno spettacolo inedito per i visitatori cinesi che hanno dimostrato di gradire parecchio la cosa. 
 
EICMA ha messo a segno un altro bel colpo dopo il successo ottenuto con il ritorno di Honda al salone milanese che organizza ormai da anni e il nostro motociclismo ha trovato una vetrina d’eccezione in un mercato con enormi potenzialità: è questa la strada giusta per rispondere alla crisi che sta colpendo le vendite nel nostro paese e per cercare di risollevare l’intero comparto delle due ruote
 
L’unica preoccupazione riguarda una eventuale forte delocalizzazione della produzione in Cina, cosa che avrebbe effetti gravissimi sull’occupazione italiana, ma che, almeno per il momento, sembra abbastanza lontana.

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