EICMA 2011: Vespa Quarantasei, il mito e la modernità

EICMA 2011 vede debuttare la Vespa Quarantasei, nuova versione dello scooter più amato in Italia (e non solo) che da sessantacinque anni continua a far sognare milioni di amanti delle due ruote grazie ad un fascino che ha saputo sempre rinnovarsi senza mai tradire se stesso.

Al contrario di quel che si potrebbe pensare, la nuova creatura di casa Piaggio non è un omaggio a Valentino Rossi (che comunque lo meriterebbe, visti i suoi nove titoli iridati), ma al prototipo MP6 che, nell’immediato dopoguerra, fu il capostipite di quella che sarebbe di lì a pochissimo diventata la Vespa
 
La nuova due ruote presenta un look decisamente all’avanguardia che colpisce fin dal primo impatto per la sua assoluta modernità, cosa che forse farà storcere il naso a molti possessori dei modelli passati, abituati a linee ben diverse e molto più classiche. 
 
Il cuore dello scooter è invece costituito da un motore monocilindrico dotato di distribuzione a tre valvole (per ottimizzare i moti di carica del cilindro e posizionare la candela di accensione in maniera tale da ottimizzare la combustione e il raffreddamento ad aria) ed alimentazione tramite iniezione elettronica: tale propulsore è disponibile in due diverse cilindrate, 125 e 150 cc, caratterizzate da potenza e coppia massime che lo pongono decisamente ai vertici delle categorie (per il 125 si parla di 8,7 kW a 8250 giri/minuto e di 10,3 Nm a 7000 giri/minuto, mentre per il 150 tali valori sono rispettivamente pari a di 9,7 kW a 8000 giri/e a 12,6 Nm a 6500 giri/minuto). 
 
Insomma la Quarantasei può decisamente aspirare ad entrare nella lista dei migliori modelli della Vespa, un vero e proprio evergreen che testimonia la grandezza stilistica e tecnica del comparto motociclistico del Bel Paese.

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