Gabriele Del Torchio, amministratore delegato di
Ducati, ha rilasciato un’interessante intervista nella quale fa il punto sulle attività asiatiche della casa di
Borgo Panigale e fissa i prossimi ambiziosi obiettivi di sviluppo del
costruttore nei nuovi
mercati emergenti.
In particolare il manager punta ad un ulteriore raddoppio delle
moto vendute in Asia (pari a 600 moto nel 2009 e a 1.100 nel 2010) che dovrebbe essere garantito dalla nuova
Ducati Diavel che Del Torchio stesso giudica particolarmente adatta ai mercati orientali.
Arrivano invece ulteriori conferme per quanto riguarda
la delocalizzazione di una parte della produzione in Thailandia, dove si produrranno le moto destinate ai paesi dell’
Asean con il duplice vantaggio di poter stare vicini ai mercati da servire e di evitare i dazi doganali che fanno poi lievitare i prezzi delle
motociclette in vendita presso i concessionari della casa, che per ora sono solo due (Pechino e Shangai) ma che presto, con l’apertura già prevista di tre nuovi
dealers, diventeranno ben cinque.
Del Torchio infine conclude dicendo che per avere
successo in
Cina e negli altri grandi mercati orientali sarà necessario ancora
investire ed avere molta pazienza, come sembrano aver capito bene tutti i grandi attori del settore della
mobilità sia su due che su quattro ruote.
L’auspicio è che l’amministratore delegato del costruttore bolognese possa avere pienamente ragione e magari riuscire a mettere a segno un grande colpo anche sul piano commerciale dopo quello sportivo centrato con l’arrivo di
Valentino Rossi in sella alla
Ducati Desmosedici.
Le premesse sono più che buone e la speranza è che diventino presto anche effettive.