La Ducati alza sempre di più il livello delle proprie moto e lo si vede con una top di gamma di rara bellezza.
Quando si è il marchio che da diversi anni a questa parte sta dominando senza possibilità di replica nel settore del motorsport, ecco che è anche normale come le vendite vadano a gonfie vele. Sono sempre di più coloro che hanno dimostrato di amare il marchio Ducati, tanto è vero che per molti si presenta come uno status symbol.
Possedere il marchio emiliano nel proprio garage significa avere tra le mani un colosso di rara bellezza e che fa del design in ambito sportivo il proprio punto di forza. Da questo punto di vista è di grande aiuto la presenza in Superbike, con la massima categoria delle moto di serie che da anni regala emozioni e successi.
Dopo un 2024 nel quale si è lasciato campo libero alla BMW di Razgatlioglu, ecco che dal 2025 si sta tornando alla normalità, con Nicolò Bulega che si trova al primo posto. La sua Panigale è un missile e ora i clienti avranno modo di rimanere a bocca aperta di fronte a una delle ultime eccellenti novità che permette di alzare ancora di più il livello delle moto italiane.
Ducati Panigale V4 R: pronta per il 2026
Vi è davvero grande attesa per il Mondiale 2026 di Superbike, con le scuderie che al momento non sanno da che parte girarsi perché sono tanti coloro che devono sistemare le scuderie. La Ducati infatti dovrebbe puntare ancora su Bulega e Bautista, ma il primo ascolta con interesse le sirene della MotoGP, mentre il secondo potrebbe anche decidere di ritirarsi.
Si fanno diversi nomi per la prossima stagione, ma quello che è certo è che dal 2026 ci sarà la nuova spettacolare Panigale V4 R. Un gioiellino di rara bellezza che di recente è stata testata da Michele Pirro in occasione di un test che si è tenuto a Misano. Siamo di fronte a una vera bomba, con questa moto che monta un quadricilindrico Desmosedici Stradale da 998 di cilindrata e che eroga un massimo di 240,5 cavalli.
Uno sviluppo che punta a far diventare la Ducati sempre di più il punto di riferimento della Superbike odierna e potrebbe continuare ancora per tanti anni il suo dominio. Anche per questa moto Bautista è indeciso se ritirarsi o meno.
