Ducati, dopo 30 anni spunta l’edizione limitata che vale come una supercar: appassionati in estasi

Non tutte le motociclette si possono comprare con una spesa minima e questo modello ne è l’esempio perfetto. Ecco perché costa come un SUV nuovo di zecca.

Quando si parla di aste storiche spesso saltano fuori dei modelli che costano una vera fortuna, lo abbiamo visto tante volte in passato. Escludendo però pochi modelli unici prodotti letteralmente in un singolo esemplare in tutta la storia, poche moto sono arrivate a valere la cifra richiesta per questa Ducati davvero molto celebre e veloce.

Ducati all'asta a prezzo di una supercar
Un’asta davvero unica, per una moto unica – Nextmoto.it

Partiamo ovviamente dalle basi: questo annuncio è comparso su Catawiki, famosa bacheca per acquisti online che molto spesso vede automobili e motociclette vendute a prezzi interessanti. In questo caso però non esageriamo nel dire che potrebbe servire un mutuo per portarsi a casa questo esemplare rarissimo della casa italiana più celebre, nonché detentrice del titolo di MotoGP proprio quest’anno.

A differenza di altre motociclette però questa ha la particolarità di essere stata prodotta da Ducati con il preciso intento di partecipare ad una delle competizioni più rilevanti della storia del motociclismo ovvero il mondiale di Superbike a cui la moto ha preso parte in una variante apposita negli anni novanta. Vediamo di quale esemplare stiamo quindi parlando.

Modello da collezione, Ducati pronta a sorprende gli appassionati

Era il 1992 quando Ducati tirò fuori la motocicletta in fotografia. Si tratta di una Ducati 888 stradale con un motore di razza destinato a sostituire la 851 ma soprattutto a fornire al brand una moto per il campionato di SBK in cui, come sapranno i fans dello sport tra voi, si può entrare solo con una moto basata su un modello omologato sul mercato civile. In effetti, la casa produsse pochi esemplari proprio per questa ragione.

Ducati 888
La Ducati 888: un pezzo da collezione (via Catawiki) – Nextmoto.it

Della variante che vedete in foto, la SPS, in particolare sono stati prodotti soltanto 99 esemplari negli anni novanta di cui raramente si vede un modello all’asta. Questo con il telaio numero 25 ha stupito i fans al punto che le richieste sono fioccate e l’ultima offerta, pensate un po’, tocca i 37mila euro effettivi! Ne vale la pena? Dati alla mano, la risposta è assolutamente sì.

Al di là del valore storico, la moto monta un convincente bicilindrico a V da ben 120 cavalli che le consente di superare agilmente i 260 chilometri orari se il pilota sa come guidare. La moto è originale e monta ancora gli pneumatici di fabbrica con cui ha percorso appena 2.600 chilometri dalla sua messa sul mercato. Potrebbe non sembrare visto il prezzo ma parliamo di un vero affare, insomma, off-limits per chi non è un vero appassionato del modello.

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