Non è una buona idea infrangere questo severo divieto per motociclette di un certo tipo. Farlo comporta una punizione esemplare e verrete “accompagnati” alla prima uscita senza possibilità di replicare o protestare. Ecco quando devi fare attenzione.
Ci sono numerose normative che noi centauri dobbiamo necessariamente tenere a mente quando circoliamo per la città. In questo caso, accedere a certe strade con la due ruote sbagliata, può creare gravi problemi perfino con le autorità e costarvi una ramanzina con tanto di allontanamento coatto dal tratto stradale su cui siete. 
Viaggiare informati
Può capitare soprattutto ad un guidatore poco esperto o che non conosce bene l’area in cui si sta avventurando, ancora di più se è un turista, di finire a girare con il veicolo sbagliato in un luogo in cui non potrebbe entrare. Ci sono tantissimi esempi che si potrebbero fare a riguardo dal bando delle auto inquinanti in molte città del nord fino alla ZTL della Capitale.
Non soltanto le vetture a quattro ruote rischiano multe e bandi molto severi ne caso i guidatori sbaglino strada comunque. Ci sono regole molto importanti che anche i centauri devono rispettare se non vogliono andare incontro ad una sanzione o peggio e quella che segue è una delle più importanti.
Troppo poco potente
Tra i motociclisti che devono stare più attenti a dove mettono ruota ci sono senza dubbio i minorenni che conducono scooter con patente A2, solitamente nota come Patentino dato che è la prima licenza di guida che cronologicamente parlando un centauro possa ottenere, ma non solo. Anche guidare una moto un po’ più potente potrebbe risultare problematico.
Un motociclista in sella ad una 125 infatti non può accedere a determinate aree senza vedersela molto brutta. Entrare in autostrada anche se per sbaglio con un mezzo di questa cilindrata vi costerà molto caro ma cosa ancora peggiore, a prescindere da quanto sia urgente il vostro viaggio o quello che state facendo, verrete buttati fuori immediatamente.
Ti cacciano via
I possessori di motorini e motociclette con potenza troppo bassa per tenere la velocità minima di sicurezza in autostrada – stabilita dalla legge – non sono i benvenuti sulle strade a scorrimento veloce che includono per fare qualche esempio famoso l’Autostrada del Sole, il Grande Raccordo Anulare e il Raccordo di Benevento al sud. Questo divieto, imposto per ragioni di sicurezza, potrebbe essere facilmente infranto per errore da un motociclista sbadato o distratto che non conosce le norme o l’area in cui sta guidando. 
Cosa succede se però siete stati così imprudenti da imboccare l’autostrada a bordo di un mezzo di potenza inferiore ai 150 cc richiesti per correre su questo tipo di infrastrutture? La multa che oscilla tra i 42 ed i 173 Euro è la sanzione prevista dall’Articolo 175 del Codice della Strada assieme alla perdita di un minimo di 2 punti della patente…ma questo non è tutto.
La legge prevede infatti che il motociclista incauto sia invitato dagli agenti della Polizia Stradale ad abbandonare immediatamente l’autostrada alla prima uscita, un vero esilio che in alcuni casi può prevedere la rimozione coatta del veicolo dato che secondo la normativa: “L’uscita dall’autostrada può essere aiutata dalle autorità competenti”. Che dire, state lontani dalle autostrade se guidate una motocicletta poco potente!
