Dal Giappone arriva il casco del futuro: è come Tron, cambia tutto ora

Finalmente ci siamo arrivati sul serio: il futuro previsto da tanti colossal di fantascienza è qui, grazie a Yamaha. Il casco del futuro ha dei feature davvero impensabili, ecco quali! 

Le innovazioni relative al mondo delle due ruote non riguardano sempre motociclette più potenti o offerte che vi consentono di portarvi a casa modelli moderni a prezzi contenuti. Anche gli accessori, come si dice in questi casi, vogliono la loro parte, specialmente quello più importante di tutti e quindi destinato ad evolvere assieme alle moto a bordo delle quali viene indossato ormai per legge.

Il casco del futuro
Questo casco cambia tutto! (Canva) – Nextmoto.it

Ci riferiamo chiaramente al casco, un elemento così importante per i centauri che negli anni, ha subito un’evoluzione  costante per renderlo sempre più sicuro a partire dal classico elmetto “a padellino” o “scodella” fino ad arrivare ai moderni caschi integrali. Sicurezza e capacità di interagire in tempo reale con la propria due ruote con la pressione di un tasto, queste le caratteristiche del casco del futuro.

L’ultimo brevetto depositato da una casa storica come la giapponese Yamaha ha sicuramente colpito molto gli appassionati di due ruote che ora si trovano aperte tantissime porte per il futuro. Vediamo che cosa sta progettando il brand e perchè questa notizia potrebbe portarci a vivere come in Tron con un casco degno dei racconti di fantascienza!

Brevetto che fa ben sperare

Come stavamo dicendo il brand giapponese Yamaha ha da poco depositato un brevetto relativo all’utilizzo di un casco futuristico che tra le caratteristiche più importanti vanta un sistema di realtà aumentata. Cosa vuol dire, che abbiamo di fronte a noi qualcosa di simile ad un visore? Non esattamente: il casco proietta le immagini della strada sul visore così da garantire al pilota una perfetta padronanza della moto su strada in tempo reale.

Novità casa Yamaha
Yamaha, il brevetto è arrivato (Canva) – Nextmoto.it

Del casco di cui ovviamente non abbiamo ancora foto se non poche bozze che si trovano online con difficoltà sappiamo che userà un sistema di telecamere per fornire quella che gli inglesi chiamano Augmented Reality, dando la possibilità tra le altre cose al pilota di avere una panoramica più chiara della strada in condizioni di scarsa visibilità. Altre caratteristiche come Bluetooth, sistemi integrati multimediali e possibilità di effettuare chiamate e mandare messaggi senza staccare le mani dal manubrio sono già presenti su altri caschi, cosa che ritroveremo probamente anche su questo accessorio.

Un miglioramento incredibile della sicurezza stradale reso possibile non tanto da un casco più solido che vi protegge nel malaugurato caso di un incidente ma più che altro dal fatto che scarsa conoscenza della strada che percorrete in moto, angoli ciechi, visibilità pessima e altri problemi simili sarebbero spazzati via da un casco così. Aspettiamo dunque con ansia una data di uscita.

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