Come in MotoGP, Michelin fa gioire i motociclisti: finalmente in vendita per tutti

Per tutti coloro che vogliono viaggiare in piena sicurezza, senza rinunciare alle performance, come i top rider della MotoGP è arrivata una notizia sensazionale.

Siamo soliti osservare i funamboli della MotoGP percorrere alla massima velocità le piste più ostiche al mondo, ma non va dimenticato come tutto trovi origine dal controllo garantito dalle super mescole Michelin. L’azienda francese è da anni un punto di riferimento nella top class del Motomondiale. L’unico elemento di contatto tra i prototipi di Ducati, Aprilia, KTM, Honda, Yamaha e l’asfalto è rappresentato dalle gomme ad alte prestazioni della gamma da pista della Michelin.

Come in MotoGP, Michelin fa gioire i fan
Novità MotoGP (Media Press) Nextmoto.it

Per coloro che, nella vita di tutti i giorni, non vogliono rinunciare a performance massime è arrivata una novità battezzata Power 6 e Power Gp2. Si tratta di mescole stradali che non hanno paura di affrontare i cordoli. Da sempre al top in termini di vendite, il brand transalpino ha deciso di sviluppare delle nuove gomme radiali in collaborazione con diverse case motociclistiche, dando ai centauri una chance in più. Superfluo sottolineare come è sempre importante non risparmiare sull’acquisto di un treno di gomme di assoluto profilo sul vostro bolide stradale. Leggete il parere di Bagnaia sulla top class.

Con 130 anni di storia nello sviluppo di pneumatici per due ruote e oltre 500 trionfi nei Campionati del mondo FIM, nessuno più di Michelin sa come si costruiscono pneumatici improntati al piacere di guida e a qualche scorribanda in pista. Partiamo dalla Power 6 che è una gomma creata per un uso quasi interamente stradale, la Power Gp2 è definita dalla stessa Michelin come una mescola “50% strada e 50% pista”. La gamma si è arricchita di soluzioni innovative, oltre alla Road 6, mescola pensata per la strada, e il Power Cup+, gomma dai minimi intagli per un uso racing in pista.

Le nuove gomme Michelin

Al di là di qualche critica arrivata dal vice campione del mondo della MotoGP, Jorge Martin, le mescole della casa francese rappresentano il non plus ultra. La nuova Michelin Power 6 va a sostituire la Power 5, alzando l’asticella in materia di agilità e precisione. I dati della casa parlano di una aderenza migliorata sia sull’asciutto che sul bagnato. Per arrivare ad un risultato perfetto le mescole sono fatte in silice al 100% e sfruttano la tecnologia 2ct+ che estende la gomma centrale più dura sotto quella più morbida delle spalle, aumentando così la rigidità in piega.

Le nuove gomme Michelin
Nuove gomme Michelin (Media Press) Nextmoto.it

E’ stato fatto un lavoro anche sull’entrata in temperatura della mescola. Dal know-how della pista è stato creato uno pneumatico con un rapporto vuoti/pieni dell’11% per trasmettere sicurezza anche in caso di pioggia. Quindi risulta più veloce da scaldare, più resistente e anche più leggera. La gomma Power Gp2 va a sostituire le Power Gp e il passo in avanti è notevole. Sono pensate per una guida sportiva. Il materiale in silice è creato comunque per durare.

Può gestire forti accelerazioni e ampi angoli di piega in condizioni di asciutto. La tecnologia 2ct+ al posteriore, sempre poggiando sulle tele in aramide, permette un rapporto vuoti-pieni del battistrada del 6,5%. La durata chilometrica e la facilità con cui arriva in temperatura in breve tempo, senza dover ricorrere a termocoperte, è il punto di forza di queste gomme. Consentono di raggiungere performance quasi pari ai bolidi da pista in sella alle vostre moto sportive e hypernaked.

Entrambe le mescole sono già disponibili tramite i canali di distribuzione della Michelin. Edouard De Peufeilhoux , Direttore della Business Line 2 Ruote di Michelin, ha annunciato: “L’innovazione è al centro della strategia Michelin. Investiamo nell’evoluzione delle nostre gamme di pneumatici moto per essere sempre il riferimento nel settore sia per i motociclisti che per gli OEM. Dopo le difficili condizioni di mercato nel 2023, siamo fermamente convinti che i motociclisti siano ansiosi di tornare su strada e in pista“.

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