Il Governo stravolge ancora il Codice della Strada, con i cittadini che non ne saranno felici.
La situazione in Italia per quanto riguarda il discorso della mobilità si è fatto davvero sempre più complesso e difficile da snodare. Lo si vede anche dal fatto di come si sia deciso di dare forma alla rivoluzione che ha portato al nuovo Codice della Strada, con questo che è considerato come un punto essenziale per il Governo.
Naturalmente le polemiche non sono mancate e non si sono fatte attendere, anche perché molti sostengono come questa innovazione non aiuti di fatto in quello che è l’obiettivo della transizione energetica. Questo infatti deve essere l’intento principale dei vari Governi, con l’idea che deve essere quella di aiutare i nuovi mezzi di trasporto.
A livello cittadino sono moltissimi coloro che hanno deciso di virare da tempo su monopattini elettrici, con questi che sono sicuramente molto pratici e facili da usare. Il nuovo Decreto però rischia di comprometterne il futuro, con una serie di nuove Leggi stringenti che stravolgono un ambito in grande espansione.
Monopattini elettrici si rinnovano: cosa succede con la targa?
I monopattini elettrici si stanno rinnovando in questo periodo e si sa che le innovazioni portano spesso a delle polemiche. Lo si vede perfettamente con il caso legato all’introduzione della targa con questi mezzi, con le critiche che dipendono dal fatto che, siccome comporti un aumento della burocrazia, rallenterà le vendite dei monopattini.
Un problema che dunque non darebbe di certo una mano a quella che vuole essere la transizione energetica, con i monopattini che sono uno dei mezzi essenziali per questo grande cambiamento. Allo stesso tempo non si può negare come gli incidenti siano sensibilmente aumentati e dunque è bene che ci siano maggiori regole.
Le polemiche sono sempre ben frequenti quando si parla di politica, ma forse in questo caso c’è ben poco da obiettare. I monopattini non hanno ancora trovato pienamente collocazione in strada, per questo motivo è bene fare in modo che, con targa e assicurazione, ci sia una maggiore tutela sia per chi li utilizza che per chi invece si trova a dover fare i conti con essi. I tempi però non sono ancora maturi e per ora si cerca una soluzione per poter arrivare all’uso della targa.
