Codice della Strada, cosa cambia per i motociclisti? Ecco le novità del 2024

Il CdS è stato modificato con alcune importanti disposizioni in materia di motori. Previsto il pugno duro ed una maggiore sicurezza.

D’ora in avanti i motociclisti dovranno stare ancora più attenti. La Camera dei Deputati ha approvato il testo del Codice della Strada 2024. Il testo, come di consueto, passerà al Senato per poi ricevere l’avallo del secondo ramo del Parlamento e, in caso di cambiamenti, tornerà alla Camera per completare l’iter legislativo.

Codice della Strada, cosa cambia per i motociclisti? Ecco le novità del 2024
Codice della Strada – NextMoto.it

Tra qualche settimana, salvo passi indietro, vedremo in autostrada la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cc se a motore termico, o di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico, ma solo se guidati da un soggetto maggiorenne. Si potrà viaggiare in autostrada anche con un 125 e con la sola patente A1, ma soltanto dopo aver compiuto i 18 anni di età. Un rischio in più ad alte velocità.

I conducenti di ciclomotori e motocicli saranno catalogati come utenti deboli, congiuntamente ai pedoni, alle persone con disabilità, ai ciclisti e alle categorie similari. Una porzione dei proventi delle multe per le infrazioni al Codice della Strada dovrà essere destinata ad interventi per la sicurezza stradale a tutela dei motociclisti. Per coloro che vogliono conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non sarà possibile trasportare passeggeri negli spostamenti.

CdS, arrivano multe salatissime

Sono previste multe per i possessori di ciclomotori e motocicli che occupano gli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide, nonché gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe o i corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi mezzi. La sanzione va da 80 a 328 euro. Le nuove disposizioni accresceranno le multe da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro.

Il Cds è stato modificato con alcune importanti disposizioni
Cds, arrivano multe salatissime – nextmoto.it

Verranno inasprite anche le multe per altre violazioni del divieto di sosta e fermata, o di sola sosta, previste a carico delle moto dall’art. 158 CdS. I carrelli, inoltre, verranno considerati come elementi integranti del mezzo, purché rientranti nei limiti di sagoma e di massa previsti dal regolamento del Codice della Strada. Si può mettere un impianto stereo in moto? La risposta vi stupirà.

Altro tema delicato è quello relativo ai monopattini elettrici. Le nuove disposizioni prevederanno la sosta negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli. Ciò determinerà che i già i pochi parcheggi disponibili per le moto saranno presi d’assalto dalla maggioranza di monopattini elettrici che stanno in città.

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