Uno di questi peraltro ha rappresentato la svolta della contesa. A nove tornate dalla conclusione Espargarò ha deciso di attaccare seriamente il connazionale, riuscendo peraltro a metterselo alla spalle. Non pago, il diciottenne di Granollers ha provato a prendere il largo, riuscendo nell’impresa solo a due giri dalla bandiera a scacchi. Da ciò dunque si evince che il pilota della Derbi ha avuto il controllo della contesa per tutto il corso della gara, rendendo pertanto Terol una sorta di vittima sacrificale.
Ciò nonostante anche Nico ha ottenuto un buon bottino, visto che la seconda piazza gli ha comunque permesso di rimanere in testa alla classifica. Terzo invece l’altro iberico Marc Marquez che ha approfittato di una sbavatura del redivivo ma sciupone Bradley Smith per conquistare un podio che fa sicuramente morale.
Male il plotone italiano. Lorenzo Savadori si è ritirato dopo quattro giri, a causa di una caduta senza conseguenze. Out anche Riccardo Moretti che ha ammainato la bandiera qualche girò più tardi seguito a ruota da Marco Ravaioli.
Ecco la top ten del gp di Le Mans classe 125:
1. Espargaro (Derbi)
2. Terol (Aprilia) +0.957s
3. Marquez (Derbi) +4.428s
4. Vazquez (Derbi) +4.736s
5. Smith (Aprilia) +5.143s
6. Cortese (Derbi) +5.847s
7. Rabat (Aprilia) +11.047s
8. Koyama (Aprilia) +11.165s
9. Webb (Aprilia) +37.808s
10. Salom (Aprilia) +39.585s