Il casco è fondamentale per andare in moto. Accessorio obbligatorio per legge, non è però possibile utilizzarlo per sempre. Fate attenzione.
Chi ha una moto non può fare a meno di avere un casco che deve essere utilizzato sempre anche quando si effettuano distanze brevi. Pur essendo indispensabile, non tutti conoscono le caratteristiche di questo accessorio così importante. Proprio per questo in fase di acquisto è necessario farsi acquistare al meglio. 
Al di là del modello, è determinante scegliere la misura corretta. Non tutti, infatti, abbiamo stesse dimensioni da riempire e proprio per questo non esiste un casco universale. Comprarlo a scatola chiusa sarebbe quindi un errore, ma andrebbe sempre provato verificando che non faccia troppa pressione su tempie, nuca e collo, pur dovendo comprimere parzialmente il capo per dare una sensazione di protezione.
Un casco da moto può differenziarsi dagli altri anche per il tipo di materiale con cui è realizzato, aspetto tutt’altro che secondario. In genere in commercio se ne trovano in policarbonato/termoplastica, in carbonio o in vetro, tutti caratterizzati da peso non eccessivo, ma in grado di proteggere chi li indossa al meglio.
Casco moto e scooter, un dettaglio a cui prestare attenzione
Il policarbonato sarebbe comunque preferibile solo se si tende a fare viaggi brevi e si vuole evitare di spendere una cifra eccessiva. Il più costoso è invece quello in carbonio e in grado di garantire maggiore comfort, perfetto anche per chi frequentemente organizza gite con percorsi anche di decine di chilometri.
Non si deve trascurare il livello di aerazione, in modo particolare nei modelli integrali, per far sì che si riesca a respirare al meglio. Tutti sono inoltre dotati di imbottitura interna, che spesso può anche essere rimossa per poter essere pulita. 
Molti non lo sanno, ma un casco da moto non può essere usato all’infinito. Tanti motociclisti tendono a cambiarlo solo quando lo vedono usurato, ma si tratta di un errore.
Ci sono comunque dei fattori che possono renderlo ormai inutilizzabile, quali l’uso di oli per capelli, umidità, sudore, creme per il viso, i residui di shampoo o sapone e trucco, che ne aumentano il degrado.
In linea di massima, si dovrebbe sostituire il casco 5 anni dopo l’acquisto o 7 anni dopo la data di produzione. Ogni dubbio può essere risolto verificando la data di scadenza indicata sulla confezione o sull’etichetta. Diventa, ovviamente, indispensabile cambiarlo in caso di caduta o di coinvolgimento in un incidente, la calotta risulterà danneggiata. Inoltre chi lo utilizza tutti i giorni dovrebbe comunque rimpiazzarlo più frequentemente con un modello nuovo, al di là della data di scadenza.
