Cagiva Mito torna in vendita: ora il prezzo è da urlo, il sito va in tilt per ordinarla

Vi sono icone del passato che non tramonteranno mai. La Cagiva Mito è una moto sportiva che ha segnato intere generazioni.

Quando si ha la possibilità di portarsi a casa un pezzo di storia del motociclismo italiano non bisogna perdere l’occasione. Nella storia del Made In Italy su due ruote vi sono stati pochissimi modelli che hanno lasciato un segno superiore alla Cagiva Mito. Omen nomen perché già al momento del lancio si era intuita la portata del progetto.

Cagiva Mito torna in vendita
Offerta Cagiva – nextmoto.it

Era un momento d’oro per i motori italiani e anche in termini economici tante famiglie potevano avviare la passione dei figli con acquisti di livello. Rispetto al mondo attuale dominato da monopattini e biciclette elettriche, si avvertiva l’esigenza di sgasare in sella a moto spettacolari. La Mito, prodotta dalla casa motociclistica varesina Cagiva dal 1990 al 2012, rispecchiava i valori delle classi propedeutiche alla 500, ex MotoGP.

Venne realizzata, infatti, nella cilindrata di 50 e 125 cm³, come evoluzione della Cagiva Prima. Rispetto al modello dei primi anni ’90 cambiarono l’estetica e il motore. Quest’ultimo sulla Mito era prodotto dalla Derbi. Sulla Mito è presente una feritoia sulla parte bassa per l’espansione perché venne spostata la corona a sinistra anziché a destra e di entrambi i dischi freno. L’aggiunta di pedane passeggero e maniglie sotto il codone, dovute all’omologazione biposto, completarono l’opera.

La Mito era, ai tempi, insieme all’Aprilia RS il sogno dei quattordicenni cresciuti con le vittorie di Biaggi, Capirossi e Valentino Rossi. La Cagiva era agile con un’altezza della sella di 770 mm. L’interasse era di 1315 mm, la massa a vuoto si attestava a 89 kg, mentre il serbatoio aveva una capienza di 7,25 l. A livello meccanico la moto era anni avanti luce. Il monocilindrico a 2 tempi Derbi EBS050 con raffreddamento: a liquido presentava una distribuzione con valvola lamellare. L’alimentazione era a carburatore con frizione multidisco in bagno d’olio. Il cambio sequenziale a 6 marce garantiva un piacere estremo.

Cagiva Mito, una offerta imprendibile

La Mito è ancora una moto, estremamente, moderna. Il telaio in bitrave in alluminio garantiva rigidità al giusto peso. A livello sospensivo, all’anteriore, presentava una forcella teleidraulica a steli rovesciati da 35 mm Showa, mentre al posteriore il monoammortizzatore con regolazione del precarico. In termini di impianto freni i dati erano i seguenti: disco singolo da 260 mm e pinze AJP fissa a 4 pistoncini all’anteriore e al posteriore: disco singolo da 220 mm e pinze AJP fissa a 2 pistoncini. Date una occhiata anche alla sorella maggiore della casa di Borgo Panigale. E’ finita all’asta!

Cagiva Mito, una offerta imprendibile
Vendita Cagiva Mito (Subito.it) nextmoto.it

La prima versione 125 del top di gamma Cagiva per i ragazzi venne svelata nel 1990. L’erede della Freccia continuava a vantare un motore a sette marce, opportunamente rivisto e migliorato. Inizialmente solo naked con telaio e motore in vista e specchietti tondi montati sul manubrio, venne poi prodotta con un kit di conversione per renderla carenata. Le rivali Aprilia AF1, Yamaha TZR, Gilera SP e Honda NSR 125 invecchiarono di un colpo.

Furono commercializzate anche versioni special, come la Denim con una livrea bianca e blu. Nel 1991 venne lanciata la versione Lucky Explorer con livrea bianca e rossa che traeva ispirazione dalla Cagiva Elefant pilotata da Edi Orioli, campione della Parigi-Dakar nel 1990. Nel 1992 venne proposta una versione Replica come quella di Eddie Lawson, pilota Cagiva nella Classe 500 del Motomondiale.

Su Subito.it troverete una Mito nera, immatricolata nel 2004, con scarico Arrow, gomme nuove al 90%, catena cambiata da poco e pastiglie freni nuove. Le caratteristiche sono le seguenti: gruppi ottici a led con Angel eyes, lunotto fumé wrs grafiche “Cagiva Mito”, pompa radiale anteriore e in dotazione tutti i pezzi originali. Prezzo? 2.500 euro. Un affare da non perdere!

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