Cadillac, questa motocicletta ha un dettaglio assurdo: riesci a trovarlo?

Potrebbe non essere quello che i fans si aspettavano ma questa  motocicletta è davvero assurda: un modello per pochi.

Chi ci segue da tempo lo sa, ci divertiamo sempre molto quando scoviamo un prodotto di un marchio che mai prima di allora si era avviato nel settore delle motociclette. E’ successo anche con case come Lancia, Renault, Lamborghini ed Alfa Romeo che mai avremmo pensato avessero costruito ufficialmente o meno una motocicletta vera e propria.

Una motocicletta ispirata alla Cadillac
Una Moto unica, è ispirata a un’icona – Nextmoto.it

Oggi scopriremo come perfino la Cadillac, uno dei marchi di punta della General Motors ormai da tantissimo tempo, ha messo in strada una motocicletta. Certo, non si tratta di un progetto ufficiale ma il logo della Caddy così famoso è effettivamente sul telaio del mezzo, così come un dettaglio sorprendente che proviene direttamente da una delle auto del marchio.

Tutto è cominciato, come spesso succede in questi casi, da una singolare sfida in cui una coppia di meccanici, padre e figlio per l’esattezza, sono stati ufficialmente invitati a produrre una moto che si ispirasse alla Cadillac CTS-V, potente super berlina che abbiamo avuto in vendita anche in Italia . I due hanno formato un team incredibile che ha portato a casa un modello unico e molto interessante.

Una Moto ispirata alla Cadillac, che creazione

La serie televisiva in cui Paul Tetul senior e junior hanno mostrato il loro progetto è American Chopper TV, uno sceneggiato che come suggerisce lo stesso nome ha come grandi protagoniste le motociclette custom tanto famose nella cultura americana. Il modello prodotto dalla famiglia è effettivamente una versione a due gomme della berlina americana…

La Moto ispirata alla Cadillac
La prima ed unica moto basata su una Cadillac – Nextmoto.it

Esteticamente parlando al chopper non manca proprio niente per ricordare l’auto inclusi il logo della Cadillac con la tipica corona e perfino i gruppi ottici della vettura stessa, montati in qualche modo sul telaio che non sfigurano affatto su questo progetto artigianale così interessante. Peccato soltanto che non ci fosse spazio sotto il telaio per inserire il motore V6 da 220 cavalli della macchina originale, pensate cosa poteva uscire fuori!

La motocicletta si affida invece ad un collaudato motore a V con “soli” due cilindri che  fa il suo dovere. La motocicletta ha attirato molto interesse durante il programma ma sfortunatamente, sembra sia stata un modello unico a cui non hanno mai dato un seguito. Impossibile, pertanto, pensare a una sua commercializzazione.

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