Brembo ancora una volta ha trovato il modo di farsi apprezzare e dà vita a una nuova avventura.
L’Italia ha un ruolo di primaria importanza nel settore dei motori e non si tratta solo delle grandi auto e moto che ha saputo progettare negli anni, ma si deve anche tenere in considerazione tutte quelle aziende che hanno lavorato per il miglioramento delle varie componenti che formano i mezzi motoristici.
Non ci sono dubbi sul fatto che uno dei principali colossi che ha saputo svilupparsi nel corso degli anni sia stata la Brembo. Un colosso quello bergamasco che è parte integrante della maggior parte delle auto di lusso e sportive al mondo, perché tutti quanti vogliono poter usufruire dell’immensa qualità di questi impianti frenanti.
Lo sanno bene tutti coloro che vanno in auto e in moto, ma ora è tempo di ampliare ancora di più gli orizzonti. La Brembo infatti ha annunciato da poco un grande debutto che ha fatto sicuramente molto piacere a coloro che amano il marchio e dimostra ancora una volta la voglia di migliorarsi sempre di più.
Brembo all’UCI MTB World Series: ora sulle Specialized
La Brembo entra a far parte anche del mondo delle biciclette e naturalmente anche in questa circostanza lo fa nel momento in cui si parla di lusso e di eccellenza. La casa bergamasca infatti darà i propri impianti frenanti a delle particolari mountain bike, ovvero quelle del team Gravity, le Specialized, che prenderanno parte a un grande evento come l’UCI MTB World Series 2025.
Si trattano di freni innovativi, con questi che prevedono la presenza di piccole pinze di colore rosso che permettono di entrare in contatto con i dischi. Sono dei freni che sono perfetti per poter essere usati anche con un certo vigore, considerando inoltre come queste siano delle biciclette che effettuano diversi tratti in discesa.
Brembo ha, come sempre, fatto tutto alla perfezione e con grande rigore, tanto è vero che si è basata moltissimo sul progetto dei freni della F1. Naturalmente tutto è stato proporzionato, perché il freno di una monoposto della massima categoria automobilistica non può di certo essere il medesimo che si adotta su delle biciclette. Ci sono delle pompe assiali con tripla regolazione, con quattro pinze a quattro pistoncini in alluminio e dei dischi che danno modo di dissipare il calore.
