La situazione per Pecco Bagnaia è molto complesso e ora con il Team continuano le difficoltà.
Era chiaro a tutti come l’arrivo di Marc Marquez come pilota della Ducati avrebbe significato che tutti gli sforzi per il miglioramento della moto sarebbero stati rivolti verso di lui. Lo spagnolo è il numero uno della propria generazione e anche di quella successiva, con i piloti moderni che non tengono il suo passo, compreso Bagnaia.

Marc infatti, una volta che è stato messo sulla moto migliore, ha dimostrato di saper distruggere la concorrenza senza possibilità di replica. Questo era ciò che si chiedeva a Bagnaia anche negli anni passati, ma che non ha mai saputo fare, con i suoi trionfi che sono sempre arrivati al fotofinish, anche quando aveva nettamente il miglior mezzo.
Inoltre l’aggravante la si è vista nello scorso anno, quando è quasi sempre rimasto alle spalle di Martin nel Mondiale e alla fine lo ha perso. Ora il suo feeling con la Ducati è davvero ai minimi storici e sono molti coloro che parlano di un suo possibile addio alla casa di Borgo Panigale, anche perché ora iniziano a volare un po’ di accuse.
Bagnaia non ci sta:” Se sbagliano strategia diventa difficile”
Anche a Brno non sta di certo migliorando la stagione di Bagnaia, tanto è vero che nelle prove del venerdì non ha avuto modo di qualificarsi direttamente per le Q2, ma con un mesto 13esimo tempo dovrà partire dalla Q1. Una notizia che non ci voleva, anche perché saranno solo due i piloti ad accedere in Q2 e Pecco non può sbagliare.

Al termine delle prove non sono mancate però le critiche dirette anche nei confronti del Team, reo di aver completamente sbagliato la sua strategia. “Già di solito siamo abbastanza al limite nel riuscire a restare nei 10, se poi ci complichiamo la vita in questo modo è un qualcosa che mi fa arrabbiare di più. So che è un periodo complicato, facciamo fatica a far girare le cose nel verso giusto e se ci complichiamo la vita diventa difficile“.
L’errore sulla moto al quale si riferisce Bagnaia è legato alla scelta di aver montato la gomma soft al posteriore. Pecco ha tutte le ragioni, e soprattutto il diritto di potersi lamentare, ma visto come sta andando l’anno, forse è il caso di pensare anche a delle soluzioni differenti per il bene suo e della Ducati.