Bagnaia è un simbolo della Ducati, ma ora la sua posizione è sempre più in crisi.
La situazione in casa Ducati attorno a Pecco Bagnaia si è fatta ormai sempre più complessa e difficile da risolvere, con il tre volte campione del mondo che ormai sembra essere un pesce fuor d’acqua. Al Mugello ci si aspettava una sua riscossa, da sempre un circuito che lo ha esaltato, ma in realtà si è vista ancora una volta la differenza con Marquez.

Inutile negare come questi siano gli anni d’oro del fenomeno spagnolo, capace di rinverdire il periodo con la Honda, obiettivo che non era di certo facile. Lo spagnolo in Ducati si è trovato fin da subito a proprio agio e la foga con la quale Tardozzi, il Team Principal di Borgo Panigale, ha difeso Marc dai fischi è encomiabile.
Allo stesso tempo però c’è la situazione di Bagnaia, con l’italiano che è sempre più lontano dal primo posto, ora infatti sono 110 i punti di ritardo. Molti sono ormai convinti che a fine anno ci sarà il divorzio tra le parti, considerando infatti come non sia più possibile proseguire, sentendo anche le dichiarazioni di Pecco al Mugello.
“Ora abbiamo un problema”: Bagnaia non si nasconde più
Il Mugello avrebbe dovuto rappresentare quella tappa in grado di ridare slancio a Bagnaia, ma alla fine lo ha solo affossato. Pecco infatti ha dovuto fare i conti con un Marquez imprendibile in gara, con l’italiano che al termine della prova ha evidenziato un aspetto che fa discutere e che fa capire come non tutto stia andando per il meglio a Borgo Panigale.

“Sapevo che il Mugello avrebbe dovuto essere la tappa della rinascita, altrimenti avremmo avuto un problema. Ecco abbiamo un problema”. Così ha parlato Bagnaia al termine della gara, oltre al fatto che ha anche palesato dei problemi che non sono risolti sulla sua moto e che da tempo ormai sta palesando.
Bagnaia dovrebbe accettare il ruolo da secondo pilota e se poi questo non gli andrà bene, non avrà di certo difficoltà a trovare nuove scuderie. Purtroppo, quello che sembrava essere un grande idillio d’amore tra le parti, sta lentamente giungendo al termine. Per non cancellare e rovinare quei due meravigliosi titoli mondiali del 2022 e del 2023, forse è davvero il caso di farsi da parte un attimo e rivedere un possibile cambio di scuderia per il prossimo futuro.