La stagione 2025 di Pecco Bagnaia è davvero da dimenticare e per il prossimo anno ha nuove idee.
La MotoGP di questa annata ha evidenziato un Pecco Bagnaia in grossa crisi, con i risultati che non hanno proprio intenzione di arrivare. Sono sicuramente diverse le motivazioni che hanno portato a un così evidente calo di prestazioni e non si può ridurre il tutto semplicemente alla presenza di un fenomeno come Marc Marquez nel box.
Il piemontese sa benissimo che sono diversi gli aspetti che si devono migliorare per avere una Ducati che possa finalmente tornare a farlo rendere come tutti sanno. Bagnaia infatti è un tre volte campione del mondo, una in Moto2 e due in MotoGP, e non può di certo essere comprensibile questo netto calo di prestazioni.
La sua Ducati GP25 non sta rendendo come vorrebbe, ma la cosa peggiore è che nel momento in cui la si vede tra le mani di Marc Marquez, le cose cambiano completamente. Il fenomeno spagnolo infatti ha modo di imporre il proprio dominio in modo netto sulla concorrenza e ora si pensa anche a diverse soluzioni per il futuro di Pecco.
Bagnaia punta al secondo posto:” L’obiettivo è cambiato”
Ormai non ha davvero più senso parlare di Bagnaia in un corsa per una possibile e assurda rincorsa al titolo massimo, saldamente nelle mani di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è ormai a un passo dal nono trionfo che gli permetterebbe di agganciare Valentino Rossi e intanto Pecco, ai microfoni di Sky Sport, ha sottolineato tutta la propria frustrazione.
Infatti la Ducati GP25 continua a non essere adatta al suo stile di guida, con Pecco che deve fare i conti con una moto che diventa sempre più difficile da guidare. “Il DNA di questa moto non si adatta al 100% alle mie caratteristiche. Sono sempre stato forte in staccata, ma ora mi superano tutti. L’obiettivo è cambiato e devo pensare a recuperare punti su Alex”.
Diventa chiaro come sia necessario resettare tutto per il prossimo anno, con Bagnaia che sarà ancora parte integrante della Ducati, anche se le voci di un suo addio non mancano. Le sirene della Yamaha sono sempre accese e chissà che non possa voler cambiare box nel prossimo anno per provare il grande colpaccio.
