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Auto e moto in Italia, fate molta attenzione: se lo ignorate, rischiate una stangata

Spesso chi è alla guida di un mezzo a motore, compie azioni errate senza rendersene conto. Ecco quando si rischia una multa salata.

Sarà capitato a chiunque di circolare in macchina o in moto e commettere un’infrazione senza capirne bene l’importanza. Chi vive in una grande città sa perfettamente come il tema parcheggio sia questione delicata. Ora che le piazzole sono diminuite in modo considerevole e i veicoli in giro sono sempre di più, in strada vige l’anarchia. Mezzi in doppia corsia, addirittura abbandonati in centro strada sono all’ordine del giorno. Provare per credere e toccare con mano la pericolosità delle situazioni in cui ci si ritrova.

Passo carrabile, il divieto vale per auto e moto -Nextmoto.it

Una delle azioni che di sovente viene compiuta è quella che vede la sosta in zone interdette, con la scusa, magari, che si tratti soltanto di pochi minuti.

Codice della Strada, cos’è il passo carraio

Una di queste è il passo carraio o carrabile, che dir si voglia. Il CdsS ne parla all’articolo 3 e poi ancora più dettagliatamente nel 22.

Il Codice lo definisce come “un accesso ad un’area laterale  idonea allo stazionamento di uno o più veicoli”. Per ottenerne il divieto nella parte antistante, è necessario fare richiesta all’ente proprietario della strada, dopodiché sarà necessario applicare l’apposito cartello.

A discrezione del Comune, può essere anche richiesto il pagamento di una somma annuale quale tassa per l’occupazione del suolo pubblico.

Non devono versare alcunché invece le forze dell’ordine, gli uffici giudiziari, la Pubblica Amministrazione e i disabili. Se poi si tratta di un vicolo stretto, è possibile domandare che venga riservato un posto anche dall’altra parte della carreggiata, così da poter agilmente compiere le manovre di uscita.

Non tutti gli ingressi a palazzi e condomini possono però essere trasformati in passi carrai. La norma dice che devono essere lontani almeno 12 metri da eventuali incroci o intersezioni, in modo da garantire la visibilità di chi sta uscendo. In generale non può essere concesso ad una distanza inferiore alla quella della frenata.

Come al solito possono esserci delle deroghe in questo senso, ad esempio accade quando c’è un cantiere in corso.

Vediamo ora come va effettuata la segnalazione. Intanto non vale la scritta manuale. Bisogna utilizzare una placca con disegno standard che comprende il segno del divieto su sfondo blu circolare, il nome del Comune di riferimento, il numero e l’anno. La dimensioni devono essere 45X45 o 60X40.

Passo carrabile, cosa si rischia se si parcheggia (YouTube) -Nextmoto.it

Contemplate tutte queste operazioni, gli ausiliari potranno provvedere all’emissione delle multe nel caso vetture o motociclette lasciate in sosta, a meno che non si tratti di carico e scarico.

La cifra va dai 25 ai 100 euro per le due ruote e dai 42 ai 173 per le quattro. Se il mezzo viene portato via, il suo proprietario dovrà versare un tot per il carroattrezzi e il deposito.

Attenzione però. Chi possiede l’edificio, non ha alcun potere. La chiamata ai carabinieri per denunciare la presenza di un veicolo non serve. Deve espressamente passare la polizia locale o chi di dovere e constatare l’infrazione. Se tuttavia l’abusivo impedisce volontariamente a chi abita nell’edificio di entrare, è passabile di denuncia per violenza privata con possibile reclusione fino a quattro anni.