Sembrava finita per il diesel e invece no: si continua a produrre e a vendere. Ecco perché la sorpresa era ampiamente prevedibile
Quante volte abbiamo sentito il canto funebre del motore diesel? Troppo vecchio, troppo sporco, troppo inquinante. Molti erano i pregiudizi, ma resta il fatti che la tecnologia del motore a gasolio si trova agli antipodi dell’immagine clean e compatibile dell’elettrico. Eppure le cose stanno andando diversamente.

Il diesel non lascia la scena e Skoda sorprende tutti con una scelta che va contro corrente, in un momento in cui tanti costruttori sembrano pronti a dire addio ai motori a gasolio, la casa ceca tiene il punto e non cambia strada. È importante capire che dietro questa decisione non c’è nostalgia, né voglia di nuotare controcorrente solo per farsi notare, la ragione è molto più concreta e legata a ciò che succede davvero sul mercato.
Il ritorno del diesel
L’impressione, guardando le pubblicità e ascoltando i discorsi ufficiali, è che il futuro sia già tutto elettrico; invece, basta guardare i numeri per capire che la realtà è più sfumata e Skoda lo sa bene, perché nei mercati dove le flotte aziendali contano, il diesel resta il motore preferito: in Germania, sette auto su dieci vendute alle aziende nel 2024 avevano il logo Skoda. È un dato che pesa, perché le flotte non scelgono mai a caso, cercano affidabilità, autonomia, costi bassi e il diesel, oggi, sa ancora rispondere a queste esigenze.

Octavia ed Enyaq sono i modelli più richiesti dalle flotte: il primo è un classico, il secondo rappresenta la svolta verso l’elettrico. Skoda tiene insieme passato e futuro, senza fretta di tagliare i ponti e il diesel resta in gamma finché le regole lo permettono; non è una questione di nostalgia, ma di pragmatismo, perché chi guida tanto, chi lavora con l’auto, non può ancora rinunciare alla sicurezza di un pieno che dura centinaia di chilometri.
L’elettrico avanza, certo, e le versioni plug-in hybrid di Superb e Kodiaq sono la dimostrazione che Skoda non si ferma, questi modelli promettono oltre 100 chilometri in modalità elettrica, un passo avanti, ma non ancora sufficiente per chi ha bisogno di flessibilità totale, il diesel, per ora, resta la soluzione più pratica per molti.
L’Euro 7 è dietro l’angolo e rischia di mettere fuori gioco molti motori tradizionali, Skoda però non si fa prendere dal panico; l’idea è di integrare sempre di più il diesel con l’elettrico, per allungare la vita di una tecnologia che ancora serve a tanti. Il futuro verrà, ma con calma.