Una GT americana per l’Italia, ma fuori dal comune, con numeri e dettagli che non ti aspetti: dotazione straordinaria e prestazioni da primato
L’ultima arrivata nel mondo delle grandi tourer a stelle e strisce si presenta con un biglietto da visita che non passa inosservato. Non è solo una questione di dimensioni generose o di linee imponenti: qui si parla di una moto che punta tutto su comfort, prestazioni e una dotazione che fa invidia a molte auto di lusso.
Il prezzo non è proprio per tutte le tasche, ma chi cerca il massimo difficilmente resterà deluso. Prima di svelare tutto, vale la pena soffermarsi su un dettaglio: questa GT non si accontenta di essere solo comoda e scenografica, ma vuole anche sorprendere per scatto e tecnologia. E lo fa con una ricetta che mescola tradizione americana e soluzioni moderne, senza rinunciare a nulla.
Una dotazione “americana” che non lascia spazio ai compromessi
Basta uno sguardo per capire che la nuova Indian Pursuit gioca in una categoria tutta sua. Siamo di fronte a una tourer che, pur mantenendo lo spirito delle grandi cruiser d’oltreoceano, alza l’asticella su ogni fronte. Il cuore pulsante è un bicilindrico a V di 60°, raffreddato a liquido, con una cubatura di 1.768 cm³.
I numeri parlano chiaro: 121 cavalli e una coppia di 178 Nm già a 3.800 giri, valori che permettono di muovere senza sforzo i quasi 400 kg (a secco) della moto. Il cambio a sei rapporti, abbinato a una frizione assistita, si rivela un alleato prezioso nella guida di tutti i giorni, mentre la frenata è affidata a due dischi Brembo da 320 mm che garantisce sicurezza anche nelle situazioni più impegnative.
Di serie trovi tutto: tre riding mode, ABS evoluto, controllo di trazione cornering, parabrezza regolabile elettricamente, cruise control, sella e manopole riscaldate. Non mancano due valigie laterali e un ampio bauletto posteriore con schienale per il passeggero, per una capacità totale di 133 litri.
L’ammortizzatore posteriore, regolabile elettronicamente nel precarico, permette di adattare la moto anche a pieno carico. Il cruscotto è dominato da un display touchscreen a colori da 7 pollici, che integra audio, navigatore, Apple CarPlay, USB e connessione smartphone, per una gestione semplice e intuitiva di tutte le funzioni.
La Indian Pursuit non si limita a seguire la tradizione delle grandi GT americane: la reinterpreta, offrendo una dotazione da riferimento e un piacere di guida che sorprende, anche considerando la stazza. Il prezzo di listino, 34.490 euro, riflette l’esclusività dell’insieme: un investimento importante, ma giustificato da contenuti e qualità. Una vera americanata? Sì, ma con tanto sostanza.
