Pecco Bagnaia si sta giocando il titolo con Jorge Martin, ma ora emerge un problema non da poco per lui. Ecco i dettagli.
Lo spettacolo della MotoGP si sposta subito in Qatar dopo la gara di Sepang, che ha visto la Ducati piazzare l’ennesimo poker di moto davanti a tutti. Enea Bastianini è tornato alla vittoria dopo 14 mesi, visto che non vinceva da Aragon dello scorso anno, ottenendo il primo successo in assoluto con la Desmosedici GP23 ed il team ufficiale. Anche Pecco Bagnaia, come vedrete, ha sorriso e non poco. 
La casa di Borgo Panigale gioisce anche per il secondo posto di Alex Marquez, bravissimo sulla Ducati del Gresini Racing a piazzarsi al secondo posto dopo aver vinto la Sprint Race del sabato. Bagnaia è giunto terzo ed ha riportata a 14 i punti di vantaggio su Jorge Martin, che non è andato oltre un mesto quarto posto, in un GP della Malesia nel quale non è stato mai competitivo.
Pecco aveva fatto segnare la pole position, ma né al sabato né alla domenica ha avuto il passo per giocarsi la vittoria, correndo da ragioniere e portando a casa punti importanti. Bagnaia dovrà però fare molta attenzione nelle ultime due gare, dal momento che ha ricevuto una sorta di avvertimento a Sepang. Ecco cosa è successo.
Bagnaia, problemi anche per lui con le gomme
Dal Gran Premio di Gran Bretagna, la MotoGP ha imposto una nuova regola che punta a controllare la pressione delle gomme, per evitare che qualcuno “giochi” troppo da questo punto di vista. Jorge Martin aveva ricevuto il primo warning nella gara vinta a Buriram, il che significa che, la prossima volta che lo farà, andrà ad incappare in una penalità di tempo di 3″ che verranno aggiunti al suo tempo di fine gara. Si tratterebbe di una bella mazzata nell’ambito della sfida con Pecco Bagnaia, per cui è meglio essere conservativi. 
In Malesia, tutto è andato liscio per lo spagnolo di casa Pramac, ma non per il campione del mondo. Infatti, anche per Pecco è arrivato un warning, il che significa che i due ora sono alla pari anche su questo fronte. In Qatar ed a Valencia, le squadre dovranno essere perfette e non dovranno calcare troppo la mano, dal momento che la penalità di 3 secondi può compromettere del tutto il risultato finale. Va detto che in Malesia sono arrivate delle vere e proprie bordate contro questa novità, con Aleix Espargarò che ha demolito la Michelin e la regola imposta dalla MotoGP.
Pensare ad un mondiale che potrebbe essere deciso dalle gomme è davvero terribile, ma non è uno scenario così impossibile. Infatti, Bagnaia o Martin potrebbero subire una penalità e perdere anche diverse posizioni a causa della pressione delle gomme, ed è chiaro che gli organizzatori, in vista degli ultimi due round, qualcosa dovranno fare. La MotoGP è già calata a livello di appeal, ed un eventuale mondiale deciso a tavolino porterebbe a crollare l’intero sistema.
