Non si potranno più utilizzare i monopattini in una delle capitali più importanti, ormai non è più possibile tornare indietro dalla decisione.
I monopattini elettrici sembrano essere il classico mezzo che o si ama o si odia. Questo genere di veicoli ha iniziato a essere diffuso nel pieno della pandemia, periodo in cui era necessario trovare nuovi sistemi per i propri spostamenti, in modo tale da ridurre le possibilità di andare incontro a contagi. Doverli utilizzare da soli sembrava quindi garantire una discreta sicurezza. 
Chi ha iniziato ad apprezzarli in quella fase ha poi continuato ad utilizzarli, pur essendoci la consapevolezza di poterlo fare solo per brevi distanze. Sono tanti, però, gli automobilisti che non amano particolarmente trovarli sul proprio percorso e farebbero certamente a meno di vederli.
Monopattini: la scelta coraggiosa di una capitale
Chi non ama i monopattini li ritiene un intralcio, oltre a pensare possano essere pericolosi a causa dei movimenti a tratti avventati da parte di chi li guida. A volte, infatti, può bastare un movimento brusco commesso per errore o una piccola disattenzione per finire a terra o, peggio ancora, per avere un impatto con un’auto che sta sopraggiungendo poco dopo.
Sottovalutare le conseguenze di queste situazioni sarebbe un errore, proprio per questo una delle capitali europee più importantii, Parigi, ha deciso di agire in maniera preventiva proibendone l’utilizzo. Il divieto, che sarà valido dal 1° settembre, coinvolge ovviamente solo i mezzi in sharing, mentre chi ne uno che ha provveduto ad acquistare personalmente potrà continuare a sfruttarlo come ha fatto finora. 
L’amministrazione cittadina ha comunque deciso di agire in questo modo in via del tutto democratica, chiedendo quindi il parere dei cittadini attraverso un referendum. L’esito è stato schiacciante: in 9 su 10 hanno dichiarato la loro opposizione alla circolazione dei monopattini.
E in Italia?
Almeno per ora l’Italia non sembra essere intenzionata a seguire la strada tracciata a Parigi. Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini si è comunque espresso in più occasioni in merito alla pericolosità dei monopattini, specialmente se non usati con la dovuta attenzione, proprio per questo ha deciso di rendere obbligatoria la stipula di un’assicurazione e l’utilizzo del casco.
Anzi, nel nostro Paese sembra registrarsi proprio il trend opposto. Il numero di persone che hanno deciso di utilizzarne uno in sharing è in costante aumento, accompagnato però anche da un aumento degli incidenti: il tasso di infortuni, secondo quanto riportato da Assosharing, che hanno richiesto cure mediche per i conducenti di monopattini è stato di 2,3 per milione di chilometri, ovvero il 36,4% in meno rispetto alle biciclette elettriche.
C’è però un altro dato che non può che fare riflettere. Non si è infatti verificato alcun incidente mortale con i modelli in sharing, a conferma di come i conducenti siano ormai diventati sempre più attenti.
