Sono anche disponibili il cambio elettronico e un selettore da montare sul manubrio per la gestione e la scelta delle mappature del motore, insieme ai relativi sensori, tutti acquistabili a parte aggiungendo qualche centinaio di euro ai 540 che costituiscono il prezzo di base della centralina. A mio parere decisamente cara soprattutto in un periodo in cui i contanti sono contati un po’ per tutti, o almeno per tutti i comuni mortali.
Sono ormai molti gli attori del settore aftermarket che propongono sistemi di gestione elettronica sempre più complessi per gestire soprattutto moto sportive e supersportive caratterizzate da un numero di cavalli sempre maggiore e da peso sempre minore.
Chiaramente l’elettronica aiuta a gestire queste motociclette ma l’esperienza è fondamentale e non può essere sostituita da nessun aggeggio per quanto tecnologico e performante, per cui è fortemente sconsigliato ai neofiti di cominciare con moto di questo tipo magari potenziate nei cavalli grazie alle centraline, pena il ritrovarsi tra le statistiche che segnalano i morti sulle strade che ormai sono un vero e proprio bollettino di guerra quotidiano.
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