Superbike: Haslam teme il “ritorno” dei rivali

Il primo appuntamento del campionato superbike 2010 è stato ad appannaggio dei piloti ducatisti. Tra questi però ha brillato particolarmente il “suzukiano” Leon Haslam, che dopo aver centrato una preziosa superpole, ha trionfato n gara 1 e ha ottenuto un ottimo secondo posto in gara 2 alle spalle del redivivo Carlos Checa. Questi risultati hanno ovviamente fatto lievitare le quotizioni del pilota della Suzuki, che è diventato uno dei canditati più accreditati alla vittoria del wsbk 2010. Ciò nonostante il buon Leon continua a predicare umiltà e a volare basso, visto che la stagione è ancora gli inizi.

Ciò emerso da un’intervista rilasciata dal pilota del team Alstare ai colleghi di crash.net, in cui ha parlato del prossimo gp in programma sul circuito di Portimao, prendendo anche in considerazione i risultati di Phillip Island.
 
In Australia a un certo punto c’era ben sei Ducati nella top eight, e questo potrebbe ripetersi anche in Portogallo. Shane Byrne va forte lì, così come Carlos Checa, Noriyuki Haga e Michel Fabrizio. Ci saranno dunque diversi piloti in grado di ben figurare“, ha detto Haslam.
 
Oltre questo però il rider britannico ha dichiarato anche di temere gli altri team: “A Phillip Island diverse scuderie sono state in diffcoltà. La Yamaha ha faticato, l’Aprilia non si è espressa ai suoi livelli, e perfino Jonathan Rea (ndr Honda) ha avuto dei problemi. Tuttavia sono sicuro che a Portimao saranno competitivi, visto che tutti abbiamo provato su quel tracciato“.
 
Per concludere, Haslam ha anche esternato le sue sensazioni relativamente al prossimo gp: “Ho dimostrato nei test che posso giocarmela con gli altri, ma dovremo spingere ancora. La Ducati infatti è ancora una spanna sopra, mentre la Yahama e la Honda miglioreranno sicuramente“.

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