Superbike 2011 Silverstone, Biaggi: tanta grinta, ma quanti problemi…

max biaggi silverstone

È profondamente deluso, Max Biaggi, al termine del round di Silverstone del campionato mondiale Superbike 2011. Il centauro romano sembra aver realizzato, proprio sul circuito britannico, di essere il campione uscente della categoria, dopo aver a lungo accarezzato il sogno di riaprire un mondiale cominciato forse non male, ma sicuramente troppo bene per la concorrenza che ha la livrea, il nome e il volto di Carlos Checa.

Lo spagnolo ha colto il successo numero 300 nella storia di Ducati in Superbike con la sua Althea Racing Ducati, poi si è ripetuto in gara-2 mentre Biaggi annaspava tra l’undicesima e la quarta posizione (questi i due risultati dei round per Max). Morale della favola, la classifica del mondiale ha ora un padrone incontrastato e due inseguitori, gli italiani Max Biaggi e Marco Melandri, lontani rispettivamente 62 e 71 punti.

 

Tanti, forse troppi, al punto che anche il “tabella numero 1” nel tracciare un bilancio della prova evita accuratamente di pronunciare la parola-tabù: mondiale.

Nella prima manche avrei potuto fare meglio, ma ho avuto la leva del freno piegata. Poi ho accusato un problema tecnico alla frizione. Ho stretto i denti e portato a casa più punti possibili.

Anche se un’undicesima piazza è – quasi – quanto di meno un partecipante ad una gara di Superbike si possa attendere, specie se è partito con l’ambizione di provare a vincerla. Di Biaggi si può dire tutto e il suo contrario, anche per via di una rivalità antica (quella con Valentino Rossi, mai sopita) che ha diviso gli italiani tra i suoi sostenitori e i fan del pilota di Tavullia, ma certo non possiamo negare che sia un gran lottatore, uno che prima di dartela vinta te la deve far sudare.

 

Così è stato in gara-2, quando…

E’ stato un peccato partire dietro, perché per rimontare ho stressato le gomme. Questo mi ha impedito di essere incisivo nel finale nonostante ce l’abbia messa tutta

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