MotoGP 2011 Valencia: Stoner-Spies in volata, Dovizioso due volte terzo

casey stoner valencia 2011
 
Casey Stoner si merita un bel 10 e lode: suo anche l’ultimo MotoGP della stagione, quello di Valencia, e sua dunque anche la decima vittoria personale in questa stagione. Alle spalle del “koala”, campione del mondo, Ben Spies, capace di rianimare la gara quando ormai sembrava sopita quanto di perderla per un banale errore nell’ultimo rettilineo, e Andrea Dovizioso, che con questo risultato si conferma primo degli italiani e sul podio del mondiale 2011.

VIA: Pedrosa scatta a fionda, ma alla prima curva è subito enorme carambola con Bautista che – stretto da Dovizioso, partito molto bene – scivola (attaccato ai freni) a terra e falcia le incolpevoli Ducati di Valentino Rossi, Nicky Hayden e Randy De Puniet (Pramac).
 
-28 giri: Dovizioso si issa al secondo posto con una determinazione eccezionale; Spies viene scavalcato da Pedrosa e ne scaturisce un bel duello con continui scambi di posizione. Stoner, primo, ha già cominciato a stampare giri veloci ed è uscito dai radar
 
-27: Spies prova a superare Dovizioso alla fine del rettilineo, ma va lungo e rischia di non prendere la corda; Pedrosa lo passa, l’americano sembra aver intenzione di riprendere fiato per schiarirsi le idee in vista dei prossimi giri
 
-25: Stoner gira costantemente 1” più veloce di tutti; Pedrosa – che ne ha di più – passa Dovizioso, che però dà la sensazione di non voler mollare: in gioco c’è anche il terzo posto del mondiale
 
-24: Pedrosa e Dovizioso staccano Spies di qualche metro: davanti un monocolore Repsol Honda, mentre il pilota Yamaha dà la sensazione di volersi accontentare dopo un inizio arrembante
 
-23: Dovizioso si riprende la posizione su Pedrosa, e Spies ne approfitta per riportarsi sotto
 
-20: Spies cerca di insidiare, alla staccata del rettilineo dei box, Pedrosa, rischiando di andarlo a colpire; perde invece terreno. Ritiratosi dopo l’incidente in avvio, BAUTISTA ANNUNCIA: SUZUKI CONTINUA ANCHE NEL 2012
 
-18: Pedrosa sembra avere più motore di Dovizioso, e lo passa nel rettilineo; il forlivese prova a riportarsi “dentro” dopo un paio di curve ma è costretto ad una brusca frenata perché Pedrosa gli taglia la strada in traiettoria
 
-16: Dovi entra e tiene la corda riuscendo a chiudere la porta: è secondo, e autore anche del giro più veloce (segno che la pista va asciugandosi). Spies non molla…
 
-15: torna a piovigginare e Pedrosa quasi si rialza: incombe Spies. Mentre nei box cominciano a preparare le seconde moto, qualora dovessero dare “gara bagnata”
 
-12: Spies prova a sopravanzare Pedrosa, ma lo spagnolo tiene botta e riesce a mantenersi davanti al rivale. Nel finale del giro, Pedrosa entra molto stretto su Dovizioso e lo supera ma ha meno motore (riparte quasi da fermo) del compagno di team che gli rende il favore
 
-11: Pedrosa teme Spies e vuole che sia Dovizioso a vedersela con lui, per questo tira fuori il massimo e si prende anche qualche rischio pur di provare a sorpassarlo
 
-10: Pedrosa torna avanti a Dovizioso, che però impiega qualche centinaio di metri a rimettere tutto a posto; soprassi e controsorpassi tra i due, anche nel prosieguo della tornata
 
-8: Dovizioso e Pedrosa sono vicinissimi! Peraltro alle spalle dei due c’è uno Spies che non molla: mai a più di 5/6 metri
 
-7: non è molto chiaro cosa sia successo a Pedrosa, costretto a rialzare in tutta fretta la moto e a perdere metri (un secondo in questo giro) cedendo la propria posizione a Ben Spies, con Dovizioso che ora può prendere il largo e confermare il proprio terzo posto nel mondiale
 
-6: Spies non è sazio: vicinissimo a Dovizioso, prova addirittura a passarlo all’esterno
 
-5: piove, molto forte, e Spies è l’unico ad avere il coraggio di andare al massimo mentre anche Stoner, che ha avuto anche 15” di vantaggio, si rialza e torna a tiro
 
 
-4: Pedrosa ha mollato; Spies, galvanizzato, si lancia all’inseguimento di Stoner mentre anche Dovizioso sembra accontentarsi di quello che ha (che in effetti gli può bastare per raggiungere l’obiettivo stagionale)
 
-3: Stoner larghissimo, e Spies lo passa portandosi in testa!
 
ULTIMO GIRO! Stoner prova ad avvicinare Spies mentre Dovizioso si accontenta, ma l’americano ha tutt’altra fame e riesce a mantenere la posizione fino al rettilineo finale. Qui però è il motore Honda a riscrivere la storia della gara: Stoner riesce infatti a rimontare quando sembrava spacciato e ha asfalto sufficiente a disposizione per vincere di soli 15 millesimi!

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