MotoGP 2011 Assen, Lorenzo su Simoncelli: “Rischia senza pensare”

simoncelli lorenzo assen

E’ stato Spagna-Italia agli Europei 2008, poi vinti dagli iberici. Sarà Spagna-Italia il prossimo 10 agosto, un’amichevole di prestigio quando ancora il campionato e la stagione del pallone saranno là da venire. Ma in MotoGP è sempre stato e ancora sarà per molto un duello tra Spagna e Italia, anzi – specialmente negli ultimi tempi – si sta configurando una rivalità tra Spagna e Marco Simoncelli.

Maledetta “curva 5” del circuito di Assen, GP d’Olanda: “Sic” scatta dalla pole position ma perde alla svelta il privilegio, a vantaggio di un Ben Spies che poi andrà a vincere; per recuperare il gap, il ravennate apre in fretta (troppo in fretta) il gas e si trova sbalzato a terra dalla propria moto, la cui gomma anteriore ancora non era andata in temperatura; dietro di lui sopraggiunge Jorge Lorenzo, che non può far altro se non pregare di non rimediare grossi danni dall’inevitabile contatto: il campione del mondo chiuderà sesto in sella alla sua Yamaha celebrativa per i 50 anni nei GP della “casa del diapason”.

Fin qui i fatti, ma le reazioni di Lorenzo non si son certo fatte attendere:

Sono infastidito perché questa era una gara dove avremmo potuto lottare per il podio. Certo, non era sua intenzione portarmi con lui fuori pista, ma penso che a questo punto il problema sia che non si rende conto dei rischi. Pensavo avesse imparato dagli errori del passato, dalle polemiche che ha scatenato dopo quanto successo con Dani Pedrosa (a Le Mans, Simoncelli tagliò la strada in un sorpasso e buttò a terra lo spagnolo, ancora “ai box” per una frattura della clavicola, ndr), ma direi che è evidente il contrario. Spero se ne renda conto in futuro, ma in questo momento con il suo modo di fare sta mettendo in pericolo tutti gli altri piloti.

Jorge Lorenzo ha poi analizzato la situazione nella classifica MotoGP:

Almeno sono riuscito a chiudere sesto e ho raccolto qualche punto. Ora i punti di distanza da Stoner sono 28: non sono tanti ma non sono neanche pochi. L’obiettivo principale adesso sarà concentrarsi al massimo e vincere più gare possibili: la moto è in grado di fare bene in questo momento e la vittoria di Ben Spies l’ha dimostrato

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