Mercato moto: luci ed ombre nel 2011

Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA
Nei giorni scorsi si è svolta a Villa Necchi Campiglio (Milano) l’annuale assemblea di Confindustria ANCMA, durante la quale si è fatto una sorta di primo bilancio provvisorio del primo semestre 2011, ancora caratterizzato da molte ombre ma anche da qualche luce che lascia almeno un minimo di ottimismo per il futuro.

I dati negativi riguardano ancora una volta le vendite di due ruote, dove il segno negativo riguarda motociclette, scooter e ciclomotori, tanto che ANCMA si è spinta a chiedere degli incentivi urgenti per il mercato interno, ancora nettamente ingessato rispetto a quanto accade all’estero, dove peraltro le aziende italiane del comparto continuano a battersi ad armi pari con una concorrenza sempre più agguerrita. 
 
Le buone notizie arrivano invece da EICMA 2011, il salone delle due ruote organizzato da ANCMA stessa: la fiera milanese, a quasi cinque mesi dal suo inizio, fa segnare il tutto esaurito e può contare su ben 248 nuove aziende (compresi alcuni graditi ritorni di storici espositori che gli anni scorsi non si erano presentati). Il successo è stato tale che gli organizzatori stanno seriamente pensando di preparare un sesto padiglione per far posto a tanti marchi che per ora sono esclusi dalla kermesse di novembre. 
 
Insomma i dati sembrano alquanto contrastanti, ma in ogni caso decisamente preoccupanti per un mercato italiano in cui la situazione sembra ancora molto brutta e soprattutto dove mancano seri segnali di inversione di una tendenza che si sta prolungando troppo e rischia di mettere a dura prova la tenuta di tutto il comparto motociclistico made in Italy con conseguenze davvero spiacevoli.

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