Incidenti motociclistici in calo in Francia

Incidenti Moto
L’ONISR, osservatorio interminesteriale francese sulla sicurezza stradale, ha reso noto un primo parziale bilancio sugli aspetti più importanti che hanno caratterizzato i primi dieci mesi del 2010 proprio nel settore della sicurezza stradale stessa: il bilancio, nonostante la parzialità, contiene buone notizie per i centauri transalpini.

In primo luogo gli incidenti motociclistici sono diminuiti del 19% rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre tra i ciclomotoristi (coloro che guidano motocicli di cilindrata inferiore o uguale a 50 cm3) il calo è stato di soli 8 punti percentuali sempre rispetto al periodo suddetto. 
 
Il dato è stato accolto molto positivamente dalla Federazione Motociclistica Francese (FFM), il cui presidente, Jacques Bolle, ha lanciato una stoccata a tutti coloro che attaccano la categoria dei motociclisti per la loro presunta pericolosità sociale, facendo notare come il numero di incidenti sia diminuito nonostante l’aumento del parco di veicoli a due ruote circolante sulle strade francesi. 
 
In molti si sono anche interrogati sulle cause che hanno contribuito a creare maggiore sicurezza per gli amanti dei motocicli: c’è chi pensa che il merito sia dovuto alla politica repressiva attuata, alla messa in sicurezza di molte strade dopo la proteste della Federation Française de Motards en Colère (FFMC) o in generale ad una maggior consapevolezza dei pericoli che si possono correre non rispettando le norme di sicurezza o guidando in maniera imprudente. 
 
Qualunque sia la causa, da tutto questo si evince che ridurre gli incidenti su due ruote è possibile: una lezione che in Italia si stenta a capire visto che le strade del Bel Paese continuano a non essere affatto sicure per sceglie di viaggiare su due ruote.

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