Assen 2011: Marquez domina Moto2, Viñales-bis in 125

maverick vinales

Detto del film della gara MotoGP, non possiamo non dare conto delle prestazioni delle classi “inferiori”. Virgolettiamo perché, anche se la cilindrata delle categorie Moto2 e 125 è più bassa rispetto alla 800 di Lorenzo, Stoner e Co., in realtà oggi lo spettacolo è stato di un livello decisamente più elevato rispetto a quello che è stata in grado di regalarci la “classe regina”.

Cominciamo parlando della Moto2, dove il campione del mondo della 125 Marc Marquez (sembra un controsenso, ma lo spagnolo è passato di categoria dopo aver vinto il titolo nella categoria “d’accesso”) ha colto il secondo successo stagionale al termine di una gara che ha dimostrato di saper gestire dal primo all’ultimo metro: determinato alla partenza, quando si è trattato di scattare a fionda per evitare di rimanere imbottigliato nel traffico della prima staccata, Marquez è poi riuscito a mantenere la necessaria lucidità quando si è trattato di inseguire piloti che lo avevano messo in crisi nel corso dei primi giri. L’uomo del team CatalunyaCaixa Repsol ingaggia un duello con Simone Corsi (team Ioda Racing Project) prima e con Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2) poi, fino a quando – è il giro #17 – saluta la compagnia e si invola verso il trionfo.

Ancora più emozionante la disfida della categoria 125, decisamente condizionata dalla pioggia (al punto che i commissari hanno dovuto accorciare la gara sventolando la bandiera rossa per le condizioni proibitive dell’asfalto olandese di Assen). Sul circuito che è “cattedrale” e “università del motociclismo”, ad imporsi è stato un ragazzino del quale sentiremo certamente parlare ancora a lungo: si tratta di Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), scattato dalla pole prima di scivolare in settima posizione e poi cominciare una straordinaria rimonta fino al successo – anche per lui si tratta del secondo in questa stagione – finale.

Impostazioni privacy