Aprilia RSV4 SBK e Max Biaggi – La corsa contro il tempo

Se ne parla da tempo e ora è giunto il momento di tirare le somme su Max Biaggi e la sua Aprilia RSV4 SBK, ossia la “magnifica coppia” che il prossimo anno affronterà il Campionato Mondiale SBK con un solo obiettivo: vincere.
Possibile?

Tempo fa avevamo lanciato un sondaggio che mirava a capire, secondo i nostri lettori, quanto il pacchetto moto+pilota (Aprilia + Max Biaggi) avrebbe potuto essere competitivo nel 2009.
Dopo i primi test si tirano le prime somme.
 
Lo fa egregiamente la Gazzetta dello Sport che, in un’ intervista di Paolo Gozzi al campione romano cerca di fare chiarezza sulle potenzialità della nuova Aprilia RSV4 SBK e sulla volontà di Max.
A partire da quel mezzo accordo con Ducati poi naufragato…
 

Fatti un anno da privato e poi ti mettiamo al posto di Troy Bayliss che si ritira“.
Sembrerebbe essere stato questo il mezzo accordo tra la Ducati versione 2008 e il pilota romano Max Biaggi, voglioso di tornare a vincere.
Eppure, come spesso capita anche se non si vorrebbe, qualcosa è andato storto e la Ducati che avrebbe dovuto essere di Max è finita sotto il polso di Noriyuki Haga e quello del sorprendente Michel Fabrizio che la settimana scorsa ha infranto tutti i record.
 
Un piccolo flop per qualcosa che sfuma via, come se nulla fosse mai stato detto, pensato, augurato.
Per fortuna, dietro l’angolo della possibile delusione di Max c’è una cara vecchia conoscenza, l’ Aprilia.
Quella stessa Aprilia con cui Max ha conquistato i suoi Titolo mondiali più celebri, quella dea idilliaca con cui Max ha sempre ottenuto la vittoria.
 
Si decide di riprovare. A vincere.
 
La casa di Noale fa il grande passo e torna in SBK dopo 7 lunghi anni, Max Biaggi accetta la cieca scommessa di riportare l’ Aprilia in cima alle classifiche.
Una storia che, per quanto è bella, meriterebbe un lieto fine “honoris causa”.
La vita (e il mondo delle corse) vuole che la vittoria, però, vada conquistata in pista.
 
Le domande sono poche, le risposte concise.
Max e l’ Aprilia sanno cosa vogliono.
Ora si tratta solo di capire come prenderselo.
 
Ecco cosa scrive Gazzetta.
 
– Biaggi, che 2009 sarà?
“È una vigilia diversa dal solito. Per la prima volta da quando corro l’obiettivo è far crescere la moto. L’Aprilia rientra in Sbk dopo tanti anni, il progetto è tutto da sviluppare. Le premesse per fare bene ci sono ma abbiamo davanti un lavoro molto duro. E pochissimo tempo”.
– Nel provino di Portimao, il mese scorso, l’Aprilia aveva messo in mostra un buon potenziale. Che cosa manca?
“Quando giri in pista da solo è più difficile capire a che punto sei. Io credo che resti ancora tanta strada da fare”.
– Pensa che l’Aprilia potrà giocarsela fin dalla primo gara?
“È un’incognita. Il potenziale della RSV4 è buono, l’ho detto la prima volta che ci sono salito”.
– Come va la nuova frizione per modificare il freno motore?
“Non ancora come dovrebbe. Abbiamo fatto tantissimi giri per verificare se possiamo ovviare con regolazioni diverse oppure servirà un nuovo intervento in fabbrica”.
– Col nuovo compagno Shinya Nakano, altro ex della Honda MotoGP, c’è collaborazione?
“Ha esigenze simili alle mie, questo può essere d’aiuto. Ci siamo divisi il lavoro nei test: io mi sono occupato della frizione e degli assetti, lui dei cornetti di aspirazione ad altezza variabile. La squadra è forte, conosco questi ragazzi e ho grande fiducia”.
– Con 7 marche al via sarà un 2009 da record per la Superbike. Da dentro come la vede?
“Per me non conta nulla, penso solo a fare il massimo. Non credo che agli appassionati interessi molto sapere se ci sono sette fabbriche, o solo due. Alla gente piace lo spettacolo. E il successo non si misura su quante moto sono al via, ma dallo spazio che la SBK otterrà sui giornali e in televisione”.
– Si aspettava una Ducati così veloce anche senza Bayliss?
“Non sono sorpreso, sapevo che sarebbero andati forte. Vincono da tempo, hanno l’esperienza che a noi manca. Anche Ducati ha passato stagioni difficili, con tante rotture, ma adesso sono in vantaggio su tutti”.

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