Incredibili cambiamenti per quanto riguarda la viabilità, con il cantiere che blocca i cittadini ancora una volta.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che negli ultimi anni si sta andando incontro a una situazione davvero molto complicato per quanto riguarda la mobilità nelle grandi città. I cantieri sono sempre più frequenti e ci si trova nelle condizioni di dover fare i conti con dei grossi e continui rallentamenti.
Non ci si deve dimenticare inoltre di come le istituzioni stiano portando avanti una serie di azioni di sensibile limitazioni della mobilità, con l’introduzione ormai sempre più frequente di ZTL. Una scelta che sta mettendo in grave difficoltà anche tantissime attività che si trovano all’interno delle zone bloccate.
Diverso invece il caso dei cantieri, perché questi, sebbene comportino dei disagi, sono necessari per fare in modo che si possa dare vita a delle migliorie del manto stradale. Si sa come le battute sulle buche di Roma siano diventate troppo frequenti, dunque diventa necessario risolvere il tutto, anche se non mancheranno delle limitazioni e dei problemi nella viabilità.
Sono già da due anni che sono iniziati i lavori in Piazza Venezia a Roma, con la presenza della idrofesa di 24,5 metri che ormai è parte integrante del luogo. Questa però ha concluso la prima fase della lavorazione, il che ha permesso di far arrivare fino in profondità i pannelli per fare sì che si dia vita al muro perimetrale per quella che sarà la futura stazione della Linea C.
Un lavoro che è essenziale da poter completare, ma i cantieri non sono di certo finiti qui. Infatti si passerà da una zona all’altra, con i lavori che ora saranno presenti dal lato opposto della piazza. Questo farà sì che, dalla fine dell’estate, non sarà più possibile per le auto postarsi dal lato sinistro della piazza.
Naturalmente fino a quando non saranno completati i lavori è impossibile pensare che non ci saranno dei disagi per i cittadini, ma la speranza è che il tutto possa essere contenuto il più possibile. Servirà ancora tanto tempo prima di arrivare alla conclusione dei lavori, dato che si parla di un primo utilizzo della Linea C a partire dal 2032 o dal 2033, dunque servirà ancora molta pazienza.