A metà tra una moto e una biga Segway, il National Motorcycle Show 2008 di Toronto è rimasto sicuramente interdetto davanti a UNO, il nuovo prototipo indubbiamente creativo che ha catalizzato l’attenzione di tutti.
Simpaticamente arancione, tecnicamente grigio, l’ UNO sa di essere un “diverso” e gioca d’ immagine, punta dritto al sodo, si mostra senza nascondersi e senza voler assomigliare a qualcosa d’ altro.
In realtà, a qualcos’altro assomiglia eccome, basta dividerlo in due parti tagliandolo secondo l’ asse x a metà della sua struttura.
Sotto un Segway, sopra una moto.
Sta al centauro o al cocchiere decidere come vederlo.
Lo strambo e divertente UNO è un’ idea di Ben J. Poss Gulak, un ragazzo di appena 18 anni impallinato di car design e infognato (in senso positivo, ovviamente) nel disegnare prototipi su prototipi alla ricerca della funzionalità, dell’ esercizio di stile e del rispetto per l’ambiente.
Fulminato sulla via della Seta, dopo il suo viaggio in Cina, Ben capisce che il futuro sono le due ruote ecologiche, a patto di essere piccole e poco invasive.
Ecco che allora nasce UNO che, di fatto, è elettrico!
Nato dalla perfetta assonanza tra Ben e John Cosentini (vale a dire il big boss della Motorcycle Enhancements ad Oakville, il terzo prototipo di UNO è stato presentato a Toronto riscuotendo un fantastico successo.
Soli 54,4 Kg e nessuna marcia, UNO si distingue per l’ assetto particolare e la guidabilità: per la marcia avanti o quella indietro, il centauro non deve far altro che inclinarsi leggermente in avanti o indietro esattamente come succede per il Segway!
Stessa cosa, ma spostandosi a destra e sinistra, per la percorrenza in curva.
Diverso, se non altro.
In quanto alla fattibilità, quello è un altro discorso…(ma lo aspettiamo calorosamente!)
