I carburanti stanno diventando sempre piĂą variegati in questi anni e ora arriva una novitĂ pazzesca.
Da tanti anni è evidente come l’Europa stia diventando un centro di produzione e di sviluppo di nuovi carburanti, cercando così di rendere il mondo un posto sempre più ecologico. Anche l’Italia sta cercando di dare il proprio contributo a quella cha da anni ha preso il nome di transizione ecologica.
Non ci si deve dimenticare come elettrico e idrogeno sia le soluzioni alternative al petrolio che stanno facendo maggiormente discutere, ma allo stesso tempo sarebbe sciocco fermarsi solo a queste novitĂ . Ci sono tanti cambiamenti davvero molto interessanti nel settore, con la Svizzera che non vuole rimanere a guardare.
La nazione elvetica infatti, pur non facendo parte dell’Unione Europea è sempre stata una delle prime nazioni a puntare sulle nuove energie rinnovabili. Lo si vede anche da un progetto davvero eccezionale che ora è sotto gli occhi di tutti, con il sole che può diventare la soluzione a tutti i problemi.
Arriva una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni con la casa Synhelion, con l’azienda svizzera che ha dato vita alla straordinaria soluzione della “benzina solare“. Si sta parlando di un progetto rivoluzionario, in quanto la startup ha trovato il modo di dare forma a un nuovo carburante sintetico che nasce utilizzando solo luce solare, CO2 e acqua.
Un progetto dunque altamente ecologico e vicino all’ambiente e che soprattutto permette di poter evitare sprechi con la produzione di nuovi motori, visto come funziona semplicemente con i propulsori termici. Il nome di “benzina solare” è un termine che sicuramente incuriosisce e fa capire come si tratti di una soluzione altamente ecologica.
L’energia si concentra attraverso migliaia di pecchi intelligenti, che prendono il nome di eliostati, i quali hanno il compito di “inseguire” il sole durante la giornata. Il calore che è generato ha modo di superare i 1200 gradi, il che la porta a superare anche quella che è la temperatura della lava vulcanica. Si arriva dunque alla scissione di molecole d’acqua e di CO2 in syngas, ovvero una miscela che è formata da idrogeno e da monossido di carbonio, con la benzina solare che può diventare un’eccellente soluzione per il futuro.