La casa inglese è pronta a stupire ancora i suoi appassionati. E’ stato spiato in strada un nuovo modello che promette faville.
Se la Triumph aveva l’obiettivo di non farsi beccare in giro in occasione di un test del suo nuovo bolide non ci sono riusciti. Lo scatto rubato della prossima new entry del brand britannico è emerso sulle colonne del magazine inglese Motor Cycle News. La casa inglese, da tempo, è impegnata nella realizzazione di un modello innovativo. Ci troviamo difronte, infatti, ad una naked con soluzioni all’avanguardia che nasconde un’altra anima. 
Si tratta ancora di un prototipo che avrà bisogno di una lunga fase di sperimentazione, ma non è chiaro se si tratti di una erede della Street Triple o di una sorella maggiore stradale. Potrebbe anche essere la base di partenza di una supersportiva che in futuro sfoggerà una carenatura che hanno preferito tenere top secret.
Per ora la scarenata dal look aggressivo che vedrete in basso è guidata da un collaudatore e sfoggia un motore tre cilindri di 765 cm³, attualmente, impiegato su altri modelli della gamma.
Ad essere inedita è la ciclistica. Spicca un nuovo telaio a doppia trave in alluminio, che nella parte anteriore vanta avvitate due barre sagomate. Emergono, frontalmente, delle alette verso il cannotto che sembrano punti di attacco per una carenatura.
Le supersportive, del resto, potrebbe prendere vita anche per la strumentazione posto in basso, sotto la piastra superiore della forcella, che si unirebbe al cupolino. Vi sono tutti gli elementi per pensare che la casa inglese abbia elaborato una stradale innovativa. Date una occhiata alla storia di una competitor giapponese.
Spiata la nuova Triumph
Se questo progetto volesse, banalmente, rimanere una naked vi sarebbero diversi aspetti da valutare. Come sottolineato dai colleghi di Insella.it il telaietto posteriore sembra di impostazione tradizionale, con un trespolo per il passeggero simile piuttosto a quello di una supersportiva. Non sarebbe l’ideale per dei lunghi viaggi. In questo caso ci troviamo difronte ad una moto concepita per la pista.
Il forcellone, del resto, è molto diverso rispetto a quelli sagomati a banana del listino attuale. L’impostazione rimanda ai bolidi della Moto2. La Triumph fornisce i motori ai team della classe di mezzo. Non si può ancora escludere che si tratti di una Street Triple di nuova generazione, ma anche il gruppo ottico potrebbe essere stato montato in modo provvisorio solo per effettuare il test. La moto non ricorda nessuno degli attuali modelli della gamma della casa inglese. Ci vorranno ancora molti test prima di scoprire le forme definitive di questo prototipo.
