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Svelate le moto più assurde di tutti i tempi: esistono davvero e vanno anche forte

Moto assurde assurde assemblate con decine di cilindri, ma c’è anche chi monta turbocompressori su vecchie glorie e chi trasforma una motoretta in una piccola belva.. Tutte raccontano una passione vera.

Entrare nel mondo delle special a due tempi è come infilarsi in un’officina dove ogni regola può essere riscritta. Qui la fantasia prende il posto del manuale d’officina. Non si tratta di moto nate per la produzione in serie, ma di progetti unici, spesso nati da una sfida personale. Prototipi unici e spesso assurdi, nati per stupire

Tinker Toy (Silodrome) – nextmoto.it

C’è chi parte da un telaio d’epoca, chi mette insieme pezzi di motori diversi, chi rincorre numeri che nessuno aveva mai pensato di raggiungere. Il risultato? Moto che fanno parlare, che fanno sorridere, a volte anche un po’ spaventano. E la vera sorpresa arriva solo dopo.

Quando l’ingegno non conosce limiti nasce l’assurdo

La Tinker Toy è una di quelle idee che sembrano impossibili finché non la vedi davanti a te. Simon Whitelock ha preso sedici motori Kawasaki KH250, li ha smontati, ha scelto i cilindri e li ha messi insieme. Ne è venuto fuori un motore a stella da 48 cilindri e 4200 cm³. Nessuno sa quanti cavalli abbia, ma il solo fatto che funzioni è già una mezza impresa. Non serve a nulla, se non a dimostrare dove può arrivare la passione.

KTM 300 EXC Tworbo Sib Mustard (Bike Bound) – nextmoto.it

Poi c’è la KTM 300 EXC Tworbo. Prendete una enduro moderna, montateci un turbocompressore e portate la potenza a 80 cavalli. Il tutto su una moto che pesa 120 chili. Sib Mustard ha fatto proprio questo, trasformando la KTM in una Supermoto che sembra nata per bruciare la gomma posteriore a ogni accelerata. Una follia? Forse, ma di sicuro non passa inosservata.

C’è anche chi parte da una Honda CL350 degli anni Settanta e decide che non basta. Qui il motore originale lascia il posto a un due tempi da jet-ski, portato a 472 cm³ e capace di 100 cavalli. I freni a tamburo rimangono, a ricordare che la base è vintage, ma tutto il resto è pura esagerazione.

La Simson S51, invece, la conoscono in tanti. Motore semplice, 50 cm³, pochi cavalli. Tony Möckel di PZ Tuning ha deciso che non era abbastanza. Ha portato la cilindrata a 130 cm³, la potenza a 32 cavalli e il peso a 80 chili. Poi si è spinto oltre: una versione con raffreddamento a liquido arriva a 50 cavalli. Sospensioni Öhlins, freni Brembo, tutto il necessario per trasformare una motoretta in una piccola sportiva.

Queste moto non sono nate per battere record o per andare in produzione. Sono nate per stupire, per mettere alla prova chi le ha costruite. E, a modo loro, ci riescono benissimo.