James Stewart ha conquistato la terza vittoria (su cinque gare) nel Supercross 2011 con una corsa perfetta, dato che il pilota di casa Yamaha ha dominato fin dall’inizio mettendo un margine rassicurante tra sé e i suoi inseguitori e portando alla fine la sua YZ 450 F davanti a tutti.
Al secondo posto, staccato di quattro secondi, si è piazzato Ryan Villopoto (Kawasaki), già vincitore di due prove nel 2011, ma incapace nelle ultime gare di resistere a Stewart che sembra essere tornato quello dei tempi d’oro, quando, proprio in sella ad una moto della casa di Akashi, non aveva praticamente rivali. Il terzo e quarto posto sono stati appannaggio rispettivamente di Chad Reed e Justin Brayton; da segnalare anche il sesto posto di Andrew Short (KTM America), al miglior risultato stagionale.
In classifica continua il duello ravvicinato tra James e Villopoto con il primo che incrementa (di poco) il suo vantaggio sul pilota Kawasaki, mentre tutti gli altri piloti sembrano al momento non in grado di tenere il ritmo dei primi due e dovranno per forza inventarsi qualcosa se vorranno tentare di impensierirli.
Nella categoria Lites Costa Ovest dell’ AMA Supercross, la vittoria è andata al leader della classifica Josh Hansen, ma il vero spettacolo l’hanno regalato Eli Tomac e Ken Roczen, rispettivamente secondo e terzo dopo una battaglia furiosa che ha regalato al pilota ufficiale KTM, bravo a resistere nonostante Hansen lo avesse toccato in partenza, il primo podio nella competizione statunitense.
Anche qui la classifica resta più o meno invariata e ancora segnata da un dualismo (Hansen – Broc Tickle) e dagli altri piloti che invece inseguono con un distacco (in termini di punti) più largo ma non irrecuperabile.
