Superbike: Fabrizio deluso nel post Miller

Rendimento altalenante, scandito da una serie di alti e bassi. Con questa affermazione si può riassumere esaustivamente la prima parte del wsbk 2010 di Michel Fabrizio. Il pilota del team Ducati Xerox ha infatti inanellato una serie di prestazioni diametralmente opposte tra loro. Alcune sono state estremamente posite, mentre altre decisamente negative. E proprio ciò ha prodotto quella assenza di continuità che è ad oggi il tallone d’Achille del romano. Ad aggravare la situazione ha contribuito il gp di Miller.

Prima della gara nordamericana, il ventiseienne era riuscito in qualche modo a centrare una serie di risultati confortanti che lasciavano ben sperare per il prosieguo del campionato. La prova statunitense però ha cambiato nuovamente le carte in tavola. Fabrizio infatti è scivolato in gara 1, mentre nella manche successiva si è piazzato al nono posto a causa di un contatto con un altro rider.
 
Queste traversie hanno ovviamente deluso l’alfiere ducatista, che proprio in questi giorni è tornato a parlare dell’evento palesando una buona dose d’ottimismo per il futuro.
 
Peccato per quello che mi è successo nella prima manche – ha detto il pilota italiano – è stato completamente inaspettato. La mia moto scivolava molto dietro e poi, da un momento all’altro, mi sono ritrovato a terra. Poi in gara 2 sono partito malissimo, perdendo parecchie posizioni e trovandomi nell’ultimo gruppo. Avevo problemi all’anteriore e più giravo più peggiorava la situazione.
 
Ho recuperato durante la gara ma purtroppo non sono riuscito a prendere Rea e Byrne davanti a me, finendo nono. Speravo di fare molto meglio qui in America, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima gara a Misano
.”

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