Determinate decisioni non passano di certo inosservate. Ne sa qualcosa la Ducati, che ha annunciato pochi giorni fa che nel 2011 non correrà con un team ufficiale all’interno del mondiale superbike. Questa scelta ha ovviamente scosso sia gli addetti ai lavori che i semplici appassionati, che mai si sarebbero aspettati una notizia del genere. In particolar modo la Infront Motor Sports (società che organizza il campionato) sembra aver maldigerato il tutto. Ciò nonostante ha diffuso un comunicato stampa al fine di “salutare” la casa di Borgo Panigale.
Difficile dunque per la Infront accettare questa situazione. “Siamo dispiaciuti ed anche un po’ sorpresi della decisione di Ducati” ha affermato Paolo Flammini, CEO di Infront Motor Sports, “poiché più volte ci è stato richiesto un cambiamento regolamentare per riequilibrare i valori del 2 cilindri 1.200cc nei confronti dei 4 cilindri 1.000cc ma lo scorso anno, senza la presenza del fenomeno Ben Spies, le Ducati 1198 avrebbero dominato il campionato con Haga e Fabrizio, ed è quindi difficile per noi comprendere oggi questa decisione, che ovviamente dobbiamo rispettare.