Sfruttando una metafora cinematografica, la superbike può essere paragonata all’acqua della piscina miracolosa del film “Cocoon”, che conferiva agli anziani di un ospizio la linfa vitale tipica degli adolescenti. Nel campionato delle derivate molti piloti “over” sono riusciti a vivere una seconda primavera. L’anno scorso ad esempio Max Biaggi si è aggiudicato il mondiale, mentre quest’anno Carlos Checa, dall’alto dei suoi trentotto anni, sta dimostrando gp dopo gp di potersi imporre a grandi livelli. Ennesima riprova della qualità dello spagnolo è stata la gara di Misano, che ha visto l’ex rider dalla motogp trionfare in ambedue manche.
Dopo sei gp, Checa conduce il campionato con 245 punti, frutto di otto vittorie su dodici gare. Parecchio attardato invece Biaggi, che pur essendo al secondo posto nella generale con 173 punti, non ha ancora timbrato la prima vittoria stagionale.