Non tutti amano le moto, inutile negarlo. Alcuni le ritengono pericolose. Questa decisione però vi lascerà davvero perplessi
È praticamente impossibile trovare una famiglia in cui non ci sia almeno un’auto, a volte anche più di una, ritenuta indispensabile per gli spostamenti quotidiani. Ben diversa può essere invece l’opinione nei confronti delle Moto, per cui molti arrivano a sviluppare una sorta di amore-odio. 
Alcuni, infatti, ritengono la due ruote una vera e propria passione e non vedono l’ora che possano arrivare temperature più miti per poter organizzare le proprie uscite. Anzi, in quel periodo c’è chi arriva a mettere da parte la propria macchina per utilizzare la moto per gli spostamenti quotidiani. Altri, invece, le ritengono pericolose e ne farebbero volentieri a meno.
Gli amanti delle moto non riescono a fare a meno dell’adrenalina che si respira quando si è in sella, non senza preoccupazione da parte delle persone vicine, per le quali a volte è innegabile un pò di timore, sapendo il rischio chi si può correre quando si è in sella per divertimento o altri motivi.
Moto, clamorosa decisione: le hanno vietate
Pensare di vietarle non è però possibile. O almeno così è accaduto fino ad ora. Un governo, infatti, ha deciso di agire in maniera chiara e introdurre una misura che non può che fare discutere. Niente paura, non si tratta di un provvedimento che riguarda l’Italia, bensì l’Indonesia, Bali in modo particolare. 
E’ qui che le autorità locali hanno deciso di intervenire, impedendo ai turisti stranieri di utilizzare le moto. Non si tratta, è bene precisarlo, di una scelta impulsiva, ma dettata dai troppi incidenti pericolosi che si sarebbero verificati nella nota località vacanziera indonesiana a causa di comportamenti poco consoni alla guida di scooter e moto con in sella turisti.
“Sono disordinati e si comportano male”, sono state le parole del Governatore Wayan Koster riportate da Time.com e rivolte ai motociclisti indisciplinati. Chi si reca sul posto per una vacanza dovrebbe quindi usare solo mezzi di trasporto pensati per i turisti caratterizzati da standard che permettono di “garantire un turismo di qualità e dignitoso“.
Al momento Koster ha cercato il sostegno del Ministero della Giustizia per far sì che la misura possa essere applicata. I turisti sorpresi in sella a una moto o intenti a commettere reati vedrebbero revocato il visto di ingresso in Indonesia
