Dall’India sbarca sul mercato la moto del futuro. Lo stile è da Tron e la tecnologia super innovativa.
Chi desidera acquistare una moto all’avanguardia e dall’estetica talmente estrema da essere notata a distanza chilometrica è al posto giusto. La due ruote di cui vi parleremo sembra uscita da un fumetto, piuttosto che da un film dedicato ai super eroi. Decisamente poco sobria e agile, almeno in apparenza, non è certo il mezzo su cui si investe se si ha bisogno di fare semplicemente lo spostamento casa-lavoro e viceversa. Nata in India può essere senza troppi dubbi essere definita una creazione proveniente dal futuro.

In grado di far impallidire anche la Cina, ormai dominatrice nel campo dei motori e priva di freni per quanto concerne gli azzardi, la Casa di Bangalore ha plasmato un prototipo da far impazzire chiunque per ardimento delle forme e per ambizione. In uscita con ogni probabilità nel 2027 il suo obiettivo sarà infatti sfidare le sportive di marchi collaudati come Ducati e Kawasaki, il tutto in chiave zero emissioni nel rispetto dell’esigenza di un ambiente più pulito.
Ola Electric presenta la Diamondhead, quando il green incontra l’avanguardia
Non solo il Paese del Dragone. Negli ultimi anni anche gli indiani hanno dato dimostrazione di avere le carte in regola per dare fastidio ai costruttori occidentali più rinomati nel campo delle moto. Tra i produttori più interessanti di recente costituzione la Ola Electric. Fondata nel 2017 è già stata in grado di far parlare di sé grazie ad un concept dal nome altisonante Diamondhead.
La “testa di diamante” su due ruote si distingue per un faro LED a striscia e un manubrio che si fonde con la carenatura formando un aggressivo e voluminoso blocco unico. Sul fronte ciclistica il telaio è in alluminio, fibra di carbonio e magnesio nell’ottica di una riduzione dei pesi, ma è il motore l’elemento più significativo, o meglio la sua innovativa batteria Bharat 4680, sviluppata in casa e d’ispirazione Tesla. Pazzesca è l’accelerazione promessa con il balzo da 0 a 100 km/h compiuto in appena 2 secondi.

Per il momento non si hanno notizie su velocità di punta, autonomia e costo, quello che si sa è che sarà la prima motocicletta al mondo ad integrare un sistema di assistenza alla guida avanza in stile auto, compreso di frenata automatica e cruise control.