Stellantis ha deciso: addio a questo motore, sparirà nel giro di poco

Stellantis, il gruppo ha deciso: dice addio a questo motore, sparirà nel giro di poco tempo.

La partita per il futuro dell’industria dei motori è ancora tutta da giocare: da un lato le istituzioni spingono le aziende ad una maggiore sostenibilità e ad una mobilità a zero emissioni, dall’altro lato le automobili elettriche sembrano ancora faticare, visti gli alti costi di produzione a fronte di una domanda sino ad ora al di sotto delle aspettiva e che ancora non sembra capace di sostenere da sola il peso dell’automotive e dei bilanci delle aziende.

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Stellantis ha deciso: addio a questo motore, sparirà nel giro di poco – Nextmoto.it

Per questo le case automobilistiche si sono mosse verso altre strade, optando per nuove soluzioni da affiancare all’elettrico che possano almeno in parte allargare l’offerta e compensare eventuali limiti dei modelli a batteria e perdite sul fronte delle aziende. Anche il gruppo Stellantis negli ultimi anni, pur ovviamente privilegiando gli investimenti sul fronte dell’elettrico e dei modelli ibridi, si è mosso anche in altre direzioni. Una strada però sembra essere destinata a chiudersi.

Stellantis, addio agli investimenti sull’idrogeno

Tra le alternative sicuramente più interessanti per il futuro dei motori c’è l’idrogeno, strada seguita con grande interesse da colossi come Toyota e BMW, che hanno già iniziato a sperimentare in questa direzione. Anche Stellantis sembrava puntare si questa tecnologia, che ha dalla sua una grande sostenibilità, e l’assenza dei limiti di autonomia e delle lunghe tempistiche di ricarica dei veicoli elettrici (l’idrogeno ha modalità più simili a quelle del normale pieno a diesel o benzina). Il gruppo sembra però avere cambiato idea.

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Stellantis, addio agli investimenti sull’idrogeno – Nextmoto.it

L’idrogeno infatti ha ancora molte difficoltà nell’imporsi su larga scala, soprattutto per via dei costi ancora molto elevati, delle difficoltà di stoccaggio, e dell’assenza di infrastrutture, ancora molto limitate, che rendono ancora poco accessibile questo carburante. Per questo Stellantis avrebbe deciso di cambiare rotta.

Il gruppo avrebbe deciso di eliminare gradualmente a partire dal 2026 i suoi investimenti su questo carburante. Stellantis avrebbe deciso di abbandonare Symbio, la joint venture con Michelin e Forvia SE, che puntava proprio allo sviluppo dell’idrogeno e alla diffusione di questo tipo di mobilità.

Stellantis deteneva dal 2023 una quote del 33.3%, e la collaborazione doveva portare ad investimenti nella produzione di furgoni ad idrogeno. Adesso tutto è tornato in discussione per quanto riguarda Symbio e il suo futuro. Stellantis, invece, sembra sempre più intenzionata a concentrarsi sui veicoli ibridi, e l’idrogeno sembra destinato ad uscire dai suoi radar

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