Brutte notizie in Italia, perché il noto marchio dei motori rischia di essere venduto e sarebbe davvero un duro colpo.
Le aziende stanno vivendo un periodo davvero, in particolar modo quando si parla del settore dei motori. Questi infatti devono fare i conti con una crisi che ha avuto pochi precedenti nella storia, anche perché purtroppo le istituzioni continuano a mettersi in mezzo con una serie di Leggi decisamente limitanti.
Tante volte sono i marchi stessi che vorrebbero poter fare in modo che il mercato e solo lui fosse colui che decide in che direzione deve andare la produzione. Questo però sarebbe troppo bello e semplice, dunque in tanti casi lo zampino delle istituzioni non fa altro che stravolgere tutto.
Il passaggio all’obbligo della produzione di auto elettriche dal 2035 è per ora un durissimo colpo. Ecco dunque come mai non ci si deve stupire se tanti aziende stanno vedendo dei loro march di punta, con i sindacati che non la stanno prendendo bene, ma sarebbe davvero una brutta notizia per l’Italia.
Ancora una volta si devono fare i conti con un Gruppo Volkswagen in grossa difficoltà, considerando infatti come le vendite al momento non stiano di certo andando nel verso giusto. Il passaggio a una produzione prettamente elettrica per il momento non aiuta e la crisi è sotto gli occhi di tutti.
Il colosso di Wolfsburg deve cercare in qualche modo di rientrare dai debiti e dunque sembra essere intenzionata a vendere Italdesign. Il marchio italiano nato dal genio di Giorgetto Giugiaro era stato acquistato dall’Audi nel 2010. Ora però sembra prossimo a essere ceduto dalla casa tedesca.
Si sono fatti sentire subito i sindacati, con il Corriera della Sera che riporta le parole di Gianni Mannori, ovvero il rappresentante Fiom Cgil di Torino. Infatti questi ha spiegato come la notizia renda davvero tutti molto perplessi, anche perché si richiede che Italdesign sia trattato come merita, ovvero un’azienda d’eccellenza italiana, proprio come avviene con Lamborghini e Ducati, le altre due realtà del Belpaese che sono legate a Volkswagen. Sarà dunque importante cercare di capire come evolverà la situazione, ma per ora è bene specificare come siano solo voci, sperando che possano essere smentite il prima possibile, soprattutto per il bene dei lavoratori.